L'ANALISI
CREMA
03 Ottobre 2022 - 14:30
Volanti della polizia nel centro di Crema
CREMA - Il Commissariato di P.S. di Crema ha attivato in questi giorni operazioni di controllo a vasto raggio nelle zone maggiormente frequentate e ritenute più sensibili come la stazione ferroviaria, mercato cittadino, parcheggi, locali pubblici, ecc, al fine di contrastare fenomeni criminosi diffusi quali gli scippi, i furti in appartamento e i borseggi. L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative si è conclusa con i seguenti risultati:
Durante tale ambito veniva indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, per il reato di Porto di oggetti atti ad offendere, un cittadino marocchino di anni 47 domiciliato nel cremasco che veniva trovato in possesso di un tronchese della lunghezza di cm. 30 che custodiva nello zaino che aveva con sé. Il controllo avveniva in ore serali mentre il predetto si trovava a bordo di autovettura condotta da un connazionale. Essendo irregolare sul territorio nazionale l’extracomunitario dopo attività di rito per l’identificazione veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per l’adozione di provvedimenti di espulsione.
Due giovani cremaschi, entrambi minorenni, in zona Santa Maria, venivano trovati in possesso di hashish del peso di pochi grammi che gli stessi asserivano utilizzare per uso personale. I due, affidati ai genitori, sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90. Un giovane di anni 21, gravato da numerosi precedenti penali in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato indagato per aver violato il divieto di ritorno nel territorio del Comune di Crema; quest’ultimo sottoposto al provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio nel giugno del corrente anno è stato sorpreso durante un controllo in questa via De Gasperi.
L’altra notte un’unità operativa del Commissariato durante un posto di controllo in via Cremona notava un veicolo zigzagare pericolosamente a forte velocità; gli agenti costringevano il conducente a fermare il mezzo verificando che quest’ultimo si presentava in evidente stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso dapprima si rifiutava di fornire le proprie generalità o un documento identificativo e successivamente, dopo aver minacciato gli agenti, colpiva uno di questi con una testata al petto. L’uomo, risultato essere un cittadino albanese di anni 38 residente a Pianengo, veniva immobilizzato con grande fatica in quanto si dimenava violentemente tentando di sferrare calci e testate. L’extracomunitario veniva tratto in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale mentre l’agente ferito riportava una lesione personale giudicata guaribile in 4 giorni. Nella successiva udienza innanzi al Giudice del Tribunale di Cremona veniva convalidato l’arresto e su richiesta della difesa rinviato il dibattimento ad altra data. Il veicolo condotto dal sopracitato veniva sottoposto a sequestro con contestuale ritiro della patente di guida in quanto, dall’esame eseguito attraverso l’alcoltest, l’uomo risultava avere un tasso alcolemico pari a 4 volte quello consentito, motivo per il quale è stato inoltre indagato ai sensi dell’art. 186 c.2 del c.d.s.
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