L'ANALISI
30 Settembre 2022 - 19:14
CREMONA - Un’anticipazione decisamente gustosa quella che va in scena tra domani e domenica al CremonaPo: due giorni per far venire l’acquolina e prepararsi alla Festa del Salame, che si terrà dal 7 al 9 ottobre.
L’appuntamento domani è dunque al centro commerciale, main sponsor della manifestazione, insieme a Negroni, con il tiro al salame (dalle 9 alle 19), merenda al salame (dalle 16 alle 18) e animazione per i bambini (i laboratori del salame, dalle 16 alle 18).
Domenica, invece, fumetto live (dalle 15 alle 18), altra merenda al salame (16-18) ed animazione per i bambini (i laboratori del salame). Dalle 16 alle 19 i ragazzi dell’Einaudi distribuiranno la merenda a base di pane e salame.
Dal 7 al 9 ottobre in città ci saranno oltre 30 stand fra corso Garibaldi e corso Campi, con produttori di salami di tutte le fogge e dai sapori più strani, provenienti da ogni parte d’Italia. Per celebrare il re degli insaccati fra degustazioni, premiazioni, non mancheranno i nomi di richiamo, come Edoardo Raspelli, che sarà premiato in qualità di ambasciatore del gusto.
Ci sarà anche Vito, attore bolognese con la passione del salame, e Daniele Reponi, che preparerà tre panini attraverso i quali racconterà il territorio cremonese e la sua storia, utilizzando come ingrediente principale il Salame di Cremona IGP e diversi prodotti tipici. Quali? Mostarda, cavolo cappuccio, verza o crema di marroni.
Non mancherà un omaggio gastronomico a Tognazzi, firmato dal gastronomo Achille Mazzini.
Tante proposte, tutte gustose: sono state presentate oggi a palazzo comunale, ad incorniciare l’iniziativa firmata da SGP Eventi di Stefano Pelliciardi col supporto del Consorzio di tutela del salame Igp Cremona e di Confartigianato, con il sostegno di Regione Lombardia e main sponsor Cremona Po e Negroni.
A tenere a battesimo il lancio della festa — che avrà una sua anteprima già nel fine settimana al Cremona Po — è stata l’assessore regionale al Turismo, Lara Magoni, che ha raccontato come nella sua infanzia ci sia il ricordo del rito dell’uccisione del maiale e di come il salame e gli insaccati fossero segno di benessere e festa.
«La Festa del salame è un appuntamento che sa coniugare i prodotti locali, ma al tempo stesso ha un richiamo turistico importante — ha detto —. Iniziative come queste aiutano a rendere Cremona sempre più attrattiva. E del resto, una fetta di salame non ha mai fatto male a nessuno».
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