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BASSA PIACENTINA

Gas e luce: i rincari chiudono il centro sportivo comunale caorsano

Il sindaco Battaglia: "Per il mese di ottobre e in parte per quello di novembre l’impianto resterà chiuso"

Elisa Calamari

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28 Settembre 2022 - 19:23

Gas e luce: i rincari chiudono il centro sportivo comunale caorsano

La piscina coperta

CAORSO - I rincari di luce e gas provocano un’altra vittima: il centro sportivo comunale caorsano che comprende palestra e piscina coperta. A comunicare la chiusura temporanea con grande rammarico è il sindaco Roberta Battaglia:

“Con la fine di settembre si conclude il periodo di gestione provvisorio della piscina comunale di Caorso da parte della società Activa. In attesa della pubblicazione del bando di gestione per i prossimi 5 anni della nostra piscina da parte della Provincia, ente preposto in base alla normativa vigente per la pubblicazione di questo tipo di appalti, ci rammarica dover comunicare la momentanea chiusura dell’impianto. La normativa avrebbe consentito all’attuale gestore di proseguire fino all’espletamento della gara ma lo stesso ci ha comunicato, a malincuore, di non poter proseguire senza il pagamento da parte del Comune di tutte le utenze (acqua, luce e gas) fino all’individuazione del futuro gestore. Purtroppo la cifra richiesta e il rischio di andare incontro a possibili sanzioni o ricorsi hanno portato questa Amministrazione ad una risposta negativa con la consapevolezza che in momenti particolari bisogna prendere decisioni difficili ma indispensabili”.

Considerando che a breve la gara sarà pubblicata, e stimando che la stessa deve essere aperta per 30 giorni, almeno per il mese di ottobre e in parte per quello di novembre l’impianto resterà chiuso.

Verranno in questo periodo effettuate comunque operazioni di manutenzione e pulizia in previsione dell’apertura - chiarisce Battaglia -. Come sottolineato anche dall’attuale gestore la modernità dell’impianto, il supporto del fotovoltaico e le migliorie apportate in questi ultimi mesi non sono state sufficienti a contenere gli aumenti esorbitanti delle bollette, più che triplicate. La difficoltà nella gestione delle piscine in questo momento interessa non solo Caorso e la provincia di Piacenza ma tutta Italia e non solo (eclatante il caso delle piscine francesi) e senza un drastico calo dei costi sarà sempre più complicato garantire questo tipo di servizi senza gravare sugli utenti. L’arrivo del periodo autunnale e invernale, con gli attuali costi dell’energia - conclude - richiede di ponderare con attenzione la gestione delle spese delle casse comunali. Le aziende e le famiglie andranno incontro a grosse difficoltà e abbiamo il dovere di non farci cogliere impreparati. Le scuole, le palestre e l’illuminazione pubblica hanno costi triplicati che incidono pesantemente sulla spesa corrente. Ci siamo mossi per tempo cercando di potenziare il fotovoltaico esistente e preparandoci alla realizzazione di un nuovo impianto che alimenti le utenze pubbliche sgravando i costi dal bilancio comunale. Questo insieme di considerazioni ci ha portato ad attendere l’esito della gara prima di impegnare le casse comunali in ulteriori spese. Ringraziamo comunque l’attuale gestore per gli sforzi fatti e per aver garantito in questi mesi un ottimo servizio e auspichiamo che un intervento mirato del Governo aiuti famiglie e imprese ad affrontare questo difficile periodo, consentendo altresì la sostenibilità degli impianti sportivi”.

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