Fondazione Sospiro, premio di produzione ai dipendenti

SOSPIRO - Alcune misure, destinate al personale dipendente del comparto della sanità pubblica e Uneba, messe in atto dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Sospiro per omogenizzare le due tipologie di contratti.

Il Cda ha assegnato ulteriori risorse da bilancio al fine di erogare una produttività sino a 1.100 euro per entrambi i contratti attualmente in vigore. Un impegno economico per Fondazione pari a circa 300 mila euro. Grazie all’applicazione del welfare aziendale sarà possibile erogare a tutti i dipendenti buoni spesa e carburante con maggior beneficio economico essendo questi completamente esenti da contributi e imposte.

Nello specifico la quota di premio spettante sarà così corrisposta: un buono spesa di massimo 600 euro per l’acquisto di generi alimentari spendibile presso i punti vendita di Coop Lombardia, un buono carburante di massimo 200 euro utilizzabile presso i distributori Tamoil e il saldo delle risorse spettanti sarà invece erogato nella mensilità di settembre con l’applicazione dei contributi e dell’imposta sostitutiva del 10%. Inoltre, dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, sono stati sottoscritti (a seguito della consultazione dei sindacati per mezzo delle assemblee con i lavoratori) i contratti integrativi aziendali sia per il personale di comparto Ssn che del personale Uneba.

Nei contratti integrativi sono stati inseriti alcuni istituti volti a ridurre in modo significativo le differenze tra il contratto nazionale della sanità privata con quella pubblica in vigore presso Fondazione. In particolare sono stati riconosciuti, per il personale sanitario, Ota e Oss, i tempi di vestizione, l’equiparazione dei permessi di diritto allo studio, del rapporto di lavoro part-time e dei permessi familiari-personali.

In accordo con i sindacati dal mese di agosto la vestizione è stata inserita direttamente sul cartellino presenze e liquidata nelle competenze del mese successivo per un impegno economico annuo complessivo di circa 240 mila euro. Nella mensilità di ottobre saranno erogati gli arretrati della vestizione dal primo settembre 2021 al 31 luglio 2022 per un importo complessivo pari ad 218 mila euro.

Il presidente della Fondazione Giovanni Scotti commenta con queste parole l’importante traguardo: «Nelle mie comunicazioni informative periodiche ai dipendenti avevo evidenziato come il Cda avesse ben presenti le difficoltà che, con la fase della pandemia e del periodo di post – pandemia, si stavano verificando sul piano lavorativo nella nostra Fondazione, al pari delle altre strutture. In occasione di alcuni momenti di incontro con il personale ho evidenziato che c’era la consapevolezza che nessuno potesse restituire il tempo sottratto alla loro vita personale per ragioni di lavoro, ma era già in corso da parte nostra la ricerca di modalità che potessero offrire almeno un congruo ristoro a questo maggior impegno. Oggi sono lieto di comunicare queste misure. Tale iniziativa, che Fondazione Sospiro mette in campo per prima tra le aziende socio–sanitarie del territorio, dà concretezza al sentimento di gratitudine per l’impegno dei suoi operatori che non è mai venuto meno. In conclusione sento il dovere di ringraziare il direttore generale, Fabio Bertusi, unitamente ai colleghi dell’ufficio risorse umane, per l’impegno posto nel mettere a punto le misure».

Anche il direttore generale Bertusi aggiunge: «Il mio ringraziamento va a tutti coloro che, quotidianamente, si impegnano affinché la nostra realtà, anche in un momento difficile, assolva con professionalità la sua missione a favore delle persone più fragili. Il confronto con le organizzazioni sindacali continuerà per la definizione di alcuni temi ancora aperti per il miglioramento organizzativo e gestionale volto a valorizzare principalmente chi garantirà la continuità del rapporto di lavoro con la nostra Fondazione».

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