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SONCINO

Raggira il pensionato per farsi sposare, ma i CC sventano l'inganno

Denunciata una donna straniera che risulta essere convivente con un uomo dal quale ha avuto dei figli. Il «promesso sposo» è ricoverato in una struttura di riabilitazione

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

22 Settembre 2022 - 14:17

Circonvenzione di incapace e induzione al matrimonio, vittima un pensionato: ma i CC sventano l'inganno

SONCINO - I Carabinieri della Stazione di Soncino hanno denunciato una cittadina straniera, con precedenti di polizia a carico, per circonvenzione di incapace e induzione al matrimonio.

La denuncia è conseguenza di una notizia che hanno acquisito i militari del paese e che hanno provveduto a riscontrare. A fine luglio era stata affissa all’albo del comune la pubblicazione relativa al matrimonio tra un uomo del posto e una donna straniera ed era stato segnalato ai carabinieri che qualcosa non andava.

La donna infatti risulta essere convivente con un uomo dal quale ha avuto dei figli. Inoltre, il giorno della pubblicazione del matrimonio coincide con il ricovero in ospedale del futuro sposo a cui poi è stato amputato un arto: l'uomo è stato trasferito successivamente in una struttura sanitaria per la riabilitazione motoria.

La donna ha fatto pressioni presso il Comune perché fosse predisposta con urgenza la celebrazione del matrimonio presso la struttura sanitaria dove il futuro marito è ricoverato, asserendo che lei deve poi partire per recarsi nel suo paese di origine.

Le indagini relative al fatto hanno permesso di accertare che la donna convive con un altro uomo in un altro luogo di residenza e che la presunta vittima, un pensionato, avendo subito un’amputazione e dovendo affrontare una lunga riabilitazione in un luogo di cura, in questo periodo si trova in uno stato di debolezza psicologica che fanno ipotizzare un’opera di suggestione e pressione nei suoi confronti, tenuto conto che il matrimonio avrebbe conseguenze rilevanti da un punto di vista patrimoniale a danno della vittima e degli eredi, ma anche non patrimoniale relativamente alla cittadinanza della donna.

Per questi motivi la donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria.

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