Nicolò Govoni assolto dalle accuse per mancanza di prove

CREMONA - Vittoria per Nicolò Govoni, nuovamente pronunciato innocente per mancanza di prove, dopo le «false accuse della polizia corrotta» di marzo 2022, come riporta lo scrittore in un post su Facebook.

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«A marzo 2022 il tribunale di Samos mi ha pronunciato innocente davanti alle false accuse della polizia corrotta - scrive Govoni -, e oggi (ieri per chi legge, ndr) è arrivata la decisione anche sulle altre due denunce che mi pendevano sul capo: Assolto! Sia dalla diffamazione di cui mi aveva accusato l’allora manager dell’hotspot (dopo che noi l’avevamo denunciata per crimini contro l’umanità), sia dall’appropriazione indebita delle donazioni di cui mi aveva accusato un certo asino umano, a caso, solo perché gli stavano sulle palle le nostre denunce (e dopo avermi aggredito verbalmente per strada un giorno)».

Govoni conclude il post con uno sfogo: «Adesso è tutto archiviato per mancanza di prove! Sono libero, finalmente. E ora chiediamo i danni!».

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