L'ANALISI
13 Settembre 2022 - 16:08
PIADENA DRIZZONA - «Non c’è paragone». Pietro Appiani, giovanissimo di Canneto sull’Oglio, incrociato in stazione a Piadena Drizzona nel primo pomeriggio di oggi, lo dice a chiare lettere e un sorriso a 32 denti all’arrivo del nuovo «Colleoni» proveniente da Parma. «Rispetto a prima è tutta un’altra cosa. Molto più comodo e più bello viaggiare così». Il nuovo convoglio ibrido diesel-elettrico piace a tutti i viaggiatori della Brescia-Parma. D’altronde, rispetto ai vecchi Aln668, che ancora arrancano sulla linea in attesa di finire nei depositi a riposo, è tutto un altro mondo. Anche Yuvraj, indiano di origine, residente a Remedello, in provincia di Brescia, concorda con il giudizio del cannetese: «I sedili sono comodi, tutto è nuovo e pulito, e poi è silenzioso. Quasi non si sente arrivare. Davvero bello». Anche un viaggiatore milanese proveniente da Parma è soddisfatto: «Mi piace molto il fatto che adesso ci siano i posti in cui mettere la bicicletta».
Pian piano Trenord sostituirà tutta la flotta. Oltre al materiale rotabile, come vengono chiamati i convogli in gergo ferroviario, dovrà essere fatto però un passo ulteriore sulla puntualità. Il treno 25928, partito da Parma alle 13.12 e atteso a Brescia alle 15.15, sarebbe dovuto arrivare a Piadena alle 13.58. È stato annunciato un ritardo di dieci minuti, ma il Colleoni è apparso in stazione alle 14.17, con quasi venti minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Peraltro è stato annunciato sul terzo binario ma all’ultimo è arrivato sul primo. Ma questi sono dettagli rispetto al ritardo.
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