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LA TRADIZIONE

Il Palio di Isola Dovarese riparte dalla benedizione

I gonfaloni delle contrade sul sagrato della chiesa con don Adelio Buccellè per l’avvio della 55ª edizione

Serena Ferpozzi

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serena.ferpozzi@gmail.com

10 Settembre 2022 - 09:21

Il Palio di Isola Dovarese riparte dalla benedizione

La benedizione dei gonfaloni e delle contrade sul sagrato della chiesa

ISOLA DOVARESE - Con la benedizione dei gonfaloni e delle contrade sul sagrato della chiesa da parte di don Antonio Loda Ghida e l’avvento del fuoco si è aperta, ieri sera, la 55esima edizione del palio di Isola Dovarese. Sino a domani il paese sarà governato dal podestà (dopo la consegna delle chiavi da parte del sindaco Gianpaolo Gansi) e per iniziare nel modo più propizio il protagonista della serata è stato proprio il fuoco.

La consegna delle chiavi al podestà da parte del sindaco Gianpaolo Gansi

Il viaggiatore in queste serate potrà rivivere le atmosfere delle antiche feste partecipando agli spettacoli, al mercato, alle scene nelle taverne, usando la moneta del tempo da acquistare nell’apposito ‘ufficio de cambio’ o alle tre casse d’ingresso.
Una manifestazione che, dopo due anni di stop, è tornata ad animare la piazza gonzaghesca, catapultando i viandanti in un suggestivo centro rinascimentale, con la paglia sulle strade, il fuoco delle fiaccole e il calore delle locande. Brindisi con il vino speziato e fruttato, canti popolari, spettacoli pirotecnici. Mercanti, armaioli, nobili e mendicanti: il borgo da ieri sera si è popolato di personaggi d’altri tempi che fanno rivivere le atmosfere delle antiche feste usando la moneta del tempo, il quattrino, da acquistare nell’apposito ufficio cambio.

Le contrade (Porta Tenca, San Bernardino, Le Gerre e San Giuseppe) con le loro quattro taverne sono pronti ad accogliere i loro ospiti. Tre giornate intense che metteranno alla prova i volontari e i contradaioli. Dopo la partenza di ieri si prosegue questa sera alle 17 con l’apertura delle taverne e del mercato, mentre alle 21 convivio in piazza, con un grande spettacolo in cui si narreranno le storie dei Benandanti, i cacciatori di streghe e degli antichi riti celtici delle Quattro Tempora, da cui tutto ebbe inizio. Non mancheranno grandi scenografie, suggestivi giochi di fuoco, danze e musica dal vivo.

Domani, giornata clou, l’apertura è fissata per le 10, mentre alle 17 andrà in scena il Palio. Per l’occasione si potranno assistere a cortei di dame e cavalieri, canti, balli e sfide che decreteranno la contrada vincitrice. Verrà inoltre assegnato il Favete Linguis, alla contrada che si distinguerà per la più fedele ricostruzione storica. Alle 21.30 gran finale con uno spettacolo a cura dei gruppi isolani che si concluderà con una magia di fuochi ad illuminare il cielo di Isola.

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