Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

LA SCUOLA AL VIA

All’asilo 1.879... sorrisi, l’emozione del ritorno

Rientra in classe l’esercito dei bimbi delle materne statali. Lunedì tocca a primarie, medie e superiori. Il debutto accompagnati da mamme e papà, il calore delle maestre, la mascherina non più obbligatoria

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

06 Settembre 2022 - 10:42

All’asilo 1.879... sorrisi, l’emozione del ritorno

CREMONA - Nascosti dietro le gambe di mamma o papà, sul passeggino con un po’ di magone, ma anche sorridenti e pronti a rivedere i loro compagni di scuola: sono i bambini delle scuole per l’infanzia statali, che ieri sono tornati fra i banchi. Al Boschetto 33 alunni, a Sant’Ambrogio 51, a Malagnino 43 iscritti e a San Felice con 38 alunni, in 110 all’infanzia di via Corte e 125 alla Villetta: sono i numeri dei bimbi fra piccoli, grandi e mezzani - per un totale di 400 bimbi — per cui è ripreso l’anno scolastico.

Emozionate le maestre dell’infanzia Sant’Ambrogio, come nelle altre scuole dalle comunali alle paritarie. Dal 1° settembre a oggi sono in tutto 1.879 i bimbi che sono tornati al nido e alla materna. L’emozione non sta solo nel ritrovare i piccoli cambiati, ma nella libertà di potersi vedere a viso aperto e scoperto. Sorridono le maestre, le mascherine sono un ricordo e quest’anno i loro alunni potranno guardarle non solo negli occhi, ma vederle a volto pieno. Non è una cosa da poco e ciò che un tempo sembrava normale, oggi profuma di straordinarietà. Rimane l’igienizzazione delle mani all’ingresso, rimangono gli avvisi del distanziamento, una sorta di «meme» col fine e la speranza che non si viva più l’emergenza degli anni passati. È questo che tutti si augurano.


Sara Bonisoli con il piccolo Mathis Calì, Daniela Murgia con la figlia Nadia Cacciano e Venusia Cima con la piccola Kleopatra Galli si salutano, posano volentieri per la foto che le immortala con i loro piccoli poco prima di entrare alle 8 in punto. Papà Ivan Parmigiani e mamma Silvia Montagna accompagnano il piccolo Alessandro, Sofia guarda il fratellino: per lei l’inizio della scuola è rimandato di una settimana, è pronta per la prima elementare e realisticamente afferma: «Ma sta meglio mio fratello». Stefano Torresani e Silvia Fontana, con tanto di carrozzina, hanno accompagnato il figlio più grande: «Daniele è nei mezzani e non vedeva l’ora di tornare a scuola per rincontrare i suoi amici. Ha passato una bella estate in libertà, ma la voglia di tornare a giocare con i suoi amici di scuola è fortissima».

Ed è tanto vero che il piccolo Daniele non si è fatto pregare ed è entrato senza problemi. Abbracci, le coccole delle maestre, uno spontaneo «ma come siamo cresciuti» sono il modo delle maestre per accogliere i «loro» bambini dopo la lunga pausa estiva. Ora il conto alla rovescia è per l’avvio di primarie, medie e superiori. La prima campanella suonerà lunedì prossimo. Fanno eccezioni le medie Anna Frank e Vida, che hanno deciso di anticipare il primo giorno di scuola a domani, un modo per recuperare i cinque minuti per ora, visto che le ore di lezioni sono di 55 minuti e per legge dovrebbero essere di sessanta. Per restituire i minuti non fatti nell’anno Anna Frank e Vida hanno deciso di anticipare l’ingresso a scuola.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400