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Soste selvagge a Ombriano: «Multe ma pure buon senso»

Piazza Benvenuti, tanti veicoli in divieto o in seconda fila. I vigili sanzionano ma non c’è accanimento

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

03 Settembre 2022 - 05:05

Soste selvagge a Ombriano: «Multe ma pure buon senso»

CREMA - Con il rientro dalle ferie di molti residenti, torna il problema della sosta selvaggia a Ombriano, in particolare nella zona di piazza Benvenuti, il cuore del più popoloso quartiere cittadino. Altrettanto accade nell’attigua via Marinelli, soprattutto nel tratto a doppio senso di questa strada, che dalla piazza porta in viale Europa. Auto lasciate dove capita, soprattutto a bordo carreggiata e dunque in divieto, restringono il passaggio e impediscono il transito dei pedoni – manca anche un marciapiede – costretti a camminare in mezzo alla strada. Anche i ciclisti devono fare lo slalom tra i veicoli in divieto. Nella piazza ci sono una ventina di parcheggi a disco orario, evidentemente insufficienti.

Le attività economiche che si affacciano sullo slargo, istituto di credito, alimentari, alcuni negozi, bar, ristorante, edicola e altri servizi e uffici, richiamano ogni giorno centinaia di clienti. Gli stalli si esauriscono subito. Una percentuale di coloro che non trovano parcheggio accostano e lasciano l’auto in divieto. Un problema che la Polizia locale conosce bene. Più volte la pattuglia passa. Basta la presenza di un agente e scatta la corsa a spostare l’auto. Quando non ci sono i vigili il fenomeno ricomincia. «Sanzioniamo come previsto dal codice della strada, ma usiamo anche il buon senso – spiega il comandante della Polizia locale Dario Boriani –: non ci può essere alcuna tolleranza per i veicoli che creano oggettivi ostacoli alla circolazione, ostruiscono passi carrai e passaggi pedonali».

Dario Boriani nel suo ufficio

Nessun accanimento, però. Un lavoro che richiede grande equilibrio, anche per non andare ad incidere sulle attività economiche. Gli agenti sono spesso tra l’incudine e il martello. Le sacrosante proteste e segnalazioni di chi si trova in difficoltà per le auto in divieto, e le rimostranze degli esercenti e dei clienti che chiedono un po’ di tolleranza. Il caso di piazza Benvenuti fa il paio con quello di via Marinelli, di fatto la continuazione dello slargo. Qui la sosta vietata è particolarmente pericolosa. Nel tratto a doppio senso di marcia, a causa delle auto parcheggiate due veicoli in contemporanea faticano a transitare. Se passa un ciclista o un pedone, il rischio di un investimento è alto.

In piazza Benvenuti lo spazio per aumentare i parcheggi sembra proprio non esserci e il problema si trascina ormai da anni, tra le proteste di diversi residenti stanchi del caos sotto le finestre. Stalli a disposizione a circa 300 metri di distanza, sono quelli di via Toffetti, davanti alla palestra. Appena più in là c’è l’ampia area di sosta dove si trova la casa dell’acqua. Questo piazzale è quasi sempre deserto. Più vicini sono quelli di via Cerioli, a fianco del parco Vittime della strada, ma in questo caso sono sovente occupati dalle auto dei residenti del complesso di palazzine. In ultima analisi, una soluzione alternativa per evitare di lasciare il proprio veicolo in sosta vietata si può trovare. Al solito, il fattore fondamentale è sempre il senso civico del singolo cittadino, unito magari alla voglia e al tempo di fare due passi.

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