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IL «CARO TRENO»

Pendolari: da settembre viaggiare costerà di più

Trenord: incrementi fino al 3,82%. Piloni: «Ma il servizio, nel frattempo, è peggiorato»

La Provincia Redazione

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27 Agosto 2022 - 17:14

Riders incontrano Trenord, ora depositi bici e treni ad hoc

Il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd)

CREMONA - Trenord, l’azienda che gestisce il servizio ferroviario in Regione Lombardia, dal primo settembre aumenterà le tariffe. «E questo mentre il Comune di Milano si è attivato per sospendere l’aumento del biglietto per il trasporto pubblico locale e nonostante il servizio sia addirittura peggiorato — va immediatamente all’attacco il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni —. Ritardi, soppressioni, incuria e mancanza di sicurezza aumentano ogni giorno generando gravissimi disagi ai pendolari.

Pendolari cremonesi


Oltre le sfumature politiche, è da un comunicato ufficiale di Trenord che si legge come che dal primo settembre entrerà in vigore un aggiornamento delle tariffe, nei fatti un adeguamento all’inflazione. Nello specifico, del 3,82% in più per titoli di viaggio ordinari, corse singole e abbonamenti e dell’1,91% per i titoli integrati come Io viaggio in Lombardia, Io viaggio in provincia e Trenocittà.

Pendolari cremaschi


«Una misura – spiega Piloni – rispetto alla quale Regione Lombardia ha precise responsabilità: in consiglio regionale Lega e alleati hanno varato un provvedimento, contro cui ci siamo fortemente opposti, che prevede un aumento automatico da applicare su abbonamenti o biglietti singoli, a discrezione dell’azienda. Così Trenord alza le tariffe e gli stipendi dei dirigenti, ma non la qualità del servizio — conclude il consigliere dem —. Auspico che Regione e governo intervengano al più presto per stanziare risorse ed evitare che gli aumenti dell’inflazione ricadano sulle tasche dei pendolari».


Già lo scorso luglio, Piloni era sceso in campo in difesa dei pendolari commentando i dati diffusi da Trenord sull’affidabilità del servizio nel mese di maggio. «I ritardi e le soppressioni dei treni nel mese di maggio sono stati tali da costringere Trenord ad erogare i bonus agli abbonati mensili ed annuali — aveva detto — . Tra le linee più disagiate, naturalmente, due della nostra provincia: la Brescia-Piadena-Parma e la Mantova-Cremona-Lodi-Milano. Dove sono i miglioramenti tanto sbandierati?».

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