L'ANALISI
21 Agosto 2022 - 19:33
CREMONA - Le proteste dei pendolari cremonesi e cremaschi, che per tutta l’estate si sono susseguite a fronte di ritardi, soppressioni e disagi, trovano ora riscontro concreto nel report pubblicato da TreNord: in giugno, nessuna delle linee ferroviarie che attraversano il territorio collegandolo con Milano e Brescia hanno raggiunto la quota fissata di affidabilità. Così, i viaggiatori abbonati (sia con mensile che con annuale) di quelle tratte hanno diritto al previsto bonus «risarcitorio» che prevede lo sconto del 30% e che sarà erogato in settembre.
Nello specifico, a fronte di un tetto massimo di disservizi fissato dal contratto di servizio al 5% e parametrato sulla base delle performance corsa per corsa, la «Mantova-Cremona-Milano» risulta avere un indice di affidabilità del 9,45%, la «Cremona-Brescia» del 6,45%, la «Brescia-Piadena-Parma» del 9,70 e la «Cremona-Crema-Treviglio» del 9,19%.
Tutte sotto il limite, con il traffico complicato da una parte dalle condizioni della rete e dall’altra dallo stato di alcuni dei mezzi in direttrice. La speranza, con i nuovi treni già immessi e quelli destinati ad arrivare nelle prossime settimane, è che l’autunno possa essere migliore dell’estate. Perché i pendolari non vogliono bonus, chiedono certezze.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris