Cottarelli a tutto campo: «Credo che la Lombardia sia governata molto male»

CREMONA - Carlo Cottarelli a tutto campo, fra i pericoli di una crisi economica ancora più grave e segnata da cattivi rapporti con l’Europa, se la destra dovesse vincere le elezioni, e l’iniquità di una flat tax che «è un regalo a chi ha un reddito molto elevato».

L’economista cremonese, candidato di punta nelle file del PD, si è presentato questa sera fra i suoi elettori in modo imprevedibile, dando il benvenuto al suo pubblico direttamente al banchetto all'ingresso alla Festa de l'Unità, prima di prendere la parola nell'atteso intervento pubblico serale. "L'Italia è a un bivio - spiega -, quello di due diversi modi d'essere della società italiana: uno conservatrice e uno progressista: io mi sento più vicino a quella progressista".

E si parte proprio da Cremona: "Credo che la Lombardia sia governata molto male. La Lombardia si dovrebbe confrontare con le migliori regioni italiane, non con quelle governate peggio. In 50 anni per esempio non ha migliorato i propri trasporti. Cremona è isolata, potrebbe fra l'altro richiamare più turisti".

Sulle formazioni in campo verso le elezioni del 25 settembre si dice "dispiaciuto per la mancanza di Calenda nel centro sinistra".

Cottarelli all'attacco: «Se la destra farà quel che dice sarà un disastro»

L'economista cremonese, affiancato dagli altri tre componenti della squadra del Pd alle Politiche, rivendica il suo fortissimo legame con la città e stronca la proposta della flat tax