L'ANALISI
25 Agosto 2022 - 05:20
Ombriano
CREMA - L’arte sbarca nelle periferie e in particolare nelle zone delle case popolari, per trasformare spazi comuni in luoghi di attrazione e di coesione sociale. Obiettivo della giunta Bergamaschi, sfruttare l’opportunità di abbellire con installazioni le sale riunioni dei condomini dei quartieri di Ombriano (via Pagliari), San Bernardino (via Vittorio Veneto) e Santa Maria (piazza di Rauso), così da creare occasioni di condivisione, incontro e reciproca conoscenza fra gli inquilini. Queste le finalità di «Abitare l’arte» il nuovo progetto lanciato dall’Acli, associazione che già da anni segue la mediazione abitativa, impegnando il proprio personale e i volontari nel risolvere problemi tra gli inquilini, seguire i casi di morosità, favorire la convivenza nei complessi residenziali di proprietà comunale e dell’Aler e creare occasioni di svago.
Collabora il Comune, con il proprio centro di innovazione culturale Winifred. «Dai giovani che frequentano questo spazio, che ha sede nell’ex convento di Sant’Agostino, contiamo arrivino i progetti di installazioni artistiche, decorazioni, murales, dipinti e quant’altro che possano concorrere al bando che abbiamo emanato per abbellire e valorizzare gli spazi comuni dei complessi di edilizia residenziale» sottolinea l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile, che segue anche le Politiche giovanili. A disposizione ci sono i 19 mila euro del finanziamento nell’ambito del bando «Sottocasa», nel programma «La città intorno» di Fondazione Cariplo. Una commissione composta da membri del circolo Acli del Comune e del Winifred, valuterà e selezionerà fino a un massimo di tre idee progettuali (non si esclude la possibilità di sceglierne una sola per i tre i contesti).
«Poi questi progetti verranno messi a terra dall’artista – prosegue Cardile – con un team di lavoro composto anche dall’animatore di comunità e dallo psicologo di comunità, coinvolgendo i residenti. Da ottobre a febbraio 2023 ci saranno incontri di confronto tra l’artista e gli inquilini con laboratori e la co progettazione dell’intervento. Poi, i lavori veri e propri che contiamo si concludano entro il prossimo giugno. I risultati di questo workshop saranno così presentati ai Cremaschi. Non dimentichiamo anche la valenza attrattiva che potrebbero avere queste installazioni. Accade già nelle grandi città, dove i quartieri popolari sono stati abbelliti e valorizzati e sono diventati una meta per i visitatori».
Per gli artisti sarà ovviamente l’occasione per farsi conoscere. Per ognuno dei selezionati sono previsti 1.600 euro lordi di compenso, più 400 dii rimborso spese per viaggi, alloggio, vitto e 500 euro, sempre lordi, per i materiali, comprese eventuali stampe. Sono ammesse candidature di un singolo, basta si tratti di persone residenti o domiciliate in Italia e maggiorenni. «Le idee – si legge nel bando – dovranno essere così composte: una lettera di motivazione in cui siano brevemente indicati i motivi per cui si partecipa in relazione alla propria attività artistica. Una prima bozza del progetto che indichi quali temi si vogliono indagare, con quali linguaggi, strumenti e tecniche per il coinvolgimento dei beneficiari. Un portfolio relativo all’attività artistica degli ultimi tre anni del proponente o dei proponenti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris