L'ANALISI
21 Agosto 2022 - 15:17
Foto di repertotio
SESTO CREMONESE - Sarebbero di natura sentimentale i motivi della violenta lite scoppiata sabato sera in paese, che ha coinvolto tre giovani stranieri non residenti a Sesto. Protagonisti un uomo e una donna sulla trentina, tra loro fidanzati e il fratello di quest’ultima. I contorni della vicenda non sono affatto chiari e (almeno per ora) restano avvolti dal mistero. Di certo c'è che la donna, oltre agli insulti, ha subìto percosse dall’uomo mentre il fratello tentava invano di separarli ed è stato costretto a chiamare i carabinieri prontamente intervenuti.
Stando a quanto si è riusciti a sapere, gli animi avrebbero cominciato ad accendersi nel quartiere del parco giochi di viale Sacchi, dove sotto al gazebo del Comune, a due passi da giostre, scivoli e altalene, in queste sere afose si ritrovano tanti ragazzi e giovani. I due sono arrivati discutendo animatamente e molto probabilmente per chiarire ilo loro rapporti quando ad un certo punto il giovane ha deciso di passare alle mani strattonando e prendendo la donna per i capelli, mentre il fratello la difendeva.
Il diverbio, dai toni sempre più accesi, è proseguito in via Montegrappa e successivamente in via delle Corti, nei pressi del monumento ai Caduti che si trova davanti al cimitero, luogo che invece sarebbe deputato alla tranquillità e al rispetto. Qui, i due avrebbero continuato a litigare fino a quando, poco prima della mezzanotte, il fratello probabilmente preoccupato del fatto che la discussione sarebbe potuta degenerare, ha preso in mano il telefonino e composto il 112.
Nel giro di pochi minuti sul posto sono sopraggiunte due pattuglie del Radiomobile di Cremona. Gli uomini dell’Arma, dopo aver chiesto le generalità ai presenti, sono riusciti a calmare i contendenti e stanno rimettendo insieme tutti i pezzi del puzzle per capire cosa abbia innescato l’episodio di violenza.
La notizia positiva è che non ci sarebbero feriti e neppure denunce. L’episodio comunque non è passato inosservato perché quando si vedono di notte i lampeggianti blu e le divise, la curiosità si accende e la storia delle botte ieri ha cominciato a girare in paese, incutendo ovviamente comprensibile preoccupazione tra le famiglie.
«Sinceramente non ci siamo accorti di nulla – commenta un residente del quartiere che si trova anche vicino al campo sportivo – ma non possiamo nascondere il fatto che queste situazioni creano allarme; in questo caso e grazie al cielo non è successo nulla, ma non dobbiamo dimenticare che oggi la gente discute anche per futili motivi e quando si perde il controllo della ragione i chiarimenti possono finire anche in maniera tragica».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris