L'ANALISI
21 Agosto 2022 - 14:11
Giacinto Boldrini e il simbolo del partito
CASALMAGGIORE - Non ce l’ha fatta Giacinto Boldrini, 82 anni, presidente del Partito dei Pensionati dal 1987, a “correre” per le prossime elezioni politiche del 25 settembre.
“Il simbolo che ho presentato non è stato accolto - spiega l’ex senatore -. Era troppo simile al precedente, dice la motivazione ufficiale”. Boldrini ha presentato ricorso, ma non è stato accolto. “Ammetto di aver peccato di qualche ingenuità - aggiunge Boldrini -. Purtroppo a volte basta pochissimo per far indirizzare le cose in un modo o in un altro. Peraltro siamo in un momento molto complesso, queste elezioni non sono come tutte le altre”.
Boldrini però non si perde d’animo: “Sono comunque contento che il nostro gruppo si è allargato di parecchio, ha raccolto adesioni e tante collaborazioni. Adesso continueremo comunque a lavorare e a impegnarci per portare avanti le nostre idee, con il nostro simbolo, che resterà e lo porteremo avanti, magari con qualche modifica nella grafica”.
Rispetto al simbolo originario Boldrini aveva inserito sopra la parola ‘Pensionati’ la parola ‘Partito’ e, sotto, ‘al centro’ per significare la collocazione baricentrica fra destra e sinistra. Boldrini ha presentato il simbolo rinnovato ritenendo che ci sia “uno spazio importante” e che “dopo 35 anni di militanza ai vertici ci sia ancora bisogno di rappresentare gli interessi di milioni di italiani. Ma ho voluto portare qualche modifica per far capire che il partito è nuovo anche se sempre a difesa delle categorie più fragili”.
Boldrini in vista di possibili collaborazioni aveva incontrato a Montecitorio Ettore Rosato (coordinatore nazionale di Italia Viva, nda) e aveva avuto diversi contatti. Adesso la doccia fredda dello “stop” al simbolo. “Ma continueremo a impegnarci”.
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