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Dopo l'ultimo temporale un altro blackout, strade al buio

Lampioni spenti in via Milano, in tutto l’Incrociatello e anche in zona Po. Problemi strutturali in via Trebbia. Virgilio: «Presto in Giunta la mappa degli interventi necessari»

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

21 Agosto 2022 - 10:41

Dopo l'ultimo temporale un altro blackout, strade al buio

CREMONA - Lampioni al buio in strade e quartieri della città dopo i temporali di agosto, ma anche, in alcuni casi, per motivi che nulla hanno a che fare con le trombe d’aria o le bombe d’acqua che, nello scenario di mutamento climatico, hanno intervallato la siccità estiva. È il caso, ad esempio di via Trebbia dove esiste un problema consolidato all’illuminazione pubblica.


Sarebbe invece stato causato dall’ultimo temporale di giovedì il blackout che ha colpito la via Milano nel tratto che va dall’incrocio con via Costone di Sotto (l’uscita della tangenziale) verso Cavatigozzi. E anche tutto l’adiacente quartiere Incrociatello è rimasto al buio. Il problema ancora venerdì sera non era stato risolto e tutte le vie del quartiere erano ancora al buio. Giovedì, durante il blackout, una pattuglia della Polizia locale è passata per le vie del quartiere con i lampeggianti accesi. I residenti della zona, piuttosto isolata, temono infatti che il buio possa incoraggiare i raid nelle case da parte di qualche malintenzionato.


Problemi anche in via Bosco, dove alcuni residenti segnalano «buio da settimane». E poi lampioni pubblici ko anche al Parco al Po e in fondo al viale. Proprio in viale Po dopo numerosi guasti erano stati sostituiti semafori e impianti. Inoltre i due chilometri di strada, da largo Moreni fino a piazza Cadorna, sono stati al centro due anni fa di un grande intervento di potenziamento e modernizzazione dell’illuminazione concordato con Citelum. I punti luce erano stati portati a 89 – 41 su nuovi lampioni e 49 sugli sbracci appositamente montati su strutture preesistenti.


In altre zone della città, poi, a luglio si era verificato un blackout a macchia di leopardo: era saltata la corrente nel quartiere Zaist (qui erano saltate le casse al supermercato Lidl), in zona Castello, in via Postumia, in via Ghinaglia e in via Dante. E a Porta Venezia, dove i semafori si erano spenti. I vigili del fuoco avevano ricevuto numerose telefonate di persone rimaste chiuse in ascensore. La situazione era stata ripristinata rapidamente. In quel caso la ragione del problema era stata attribuita al gran caldo e all’iperconsumo di elettricità.


«Stiamo facendo anche con i tecnici di Citelum — spiega il vicesindaco Andrea Virgilio — una valutazione per mettere a punto la mappa degli interventi. Quando il piano sarà pronto, lo porterò in Giunta per l’approvazione forse già la settimana prossima o al massimo il mercoledì successivo». Per segnalare eventuali guasti della pubblica illuminazione e dei semafori è attivo il numero verde 800.978.447 e la mail segnalazioni.guasti@citelum.it. Per segnalazioni di emergenza si deve fare ricorso esclusivamente al numero verde, la mail può essere utilizzata in tutti gli altri casi che non hanno carattere di emergenza o urgenza.

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