L'ANALISI
21 Agosto 2022 - 08:16
CASALMAGGIORE - Ha scoperto che qualcuno aveva issato una bandiera russa con una grande Q sulla croce della Cima Lancia, a Carisolo, in Val Rendena. Andrea Visioli, casalasco di Casalmaggiore e residente a Martignana di Po, da ieri si è mobilitato per rimuoverla. Visioli in agosto trascorre con la famiglia le ferie a Carisolo da qualche anno.
“Come sportivi io e mia moglie qui troviamo tutto quello che ci aiuta ad allenarci al meglio riossigenandoci per rientrare in una forma agonistica dignitosa - racconta -. Stamane (ieri per chi legge, nda) sono salito di corsa in Cima Lancia che svetta sulla val Rendena trovando una sorpresa poco gradita. Il vessillo della bandiera russa con una grande Q, è stata issata sul simbolo della nostra cultura, l'enorme croce di legno che domina la valle. Ho provato un fastidio tale da decidermi a denunciare la cosa alla Stazione dei Carabinieri di Carisolo, dove però nessuno mi ha aperto, provvederò domani (oggi, nda): forse era un po' tardi essendo le 17, forse erano solo impegnati nella gestione del comizio politico di Salvini previsto stasera a Pinzolo. Domattina provvederò ad informare la sezione alpini ed il parroco locale, ma facilmente con un amico risaliremo in vetta con l'attrezzatura adeguata per riportare la necessaria dignità al senso che deve avere un simbolo, soprattutto in questa Società distratta, degradata, disattenta al sistema valoriale e per questo goliardicamente influenzabile”.
Sarà recuperata oggi dagli uomini del soccorso alpino e dai carabinieri la bandiera russa issata sulla sommità della croce in legno. Pochi minuti fa Visioli è stato avvertito dalla caserma di Carisolo del prossimo recupero della bandiera.
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