L'ANALISI
OSTIANO. IL LUTTO
20 Agosto 2022 - 13:56
Andrea Garatti (FotoLive/Paolo Cisi)
OSTIANO - Chiesa gremita per l’ultimo saluto ad Andrea Garatti, il 49enne di Ostiano che martedì poco dopo mezzogiorno ha perso la vita in Sardegna, dopo un tuffo in mare nelle acque della spiaggia di Pistis. Dolore e commozione si potevano percepire tra i banchi della parrocchiale, sentimenti rimarcati anche dalle parole del parroco don Giuseppe Tagliani che ha officiato il rito funebre. Il feretro, coperto da un cuscino di fiori bianchi, era in chiesa dal pomeriggio di venerdì, quando è arrivato in paese. Da allora un continuo via vai di persone, amici e conoscenti che hanno voluto stringersi al dolore di mamma Bruna, papà Alberto e del fratello Claudio.
Alle 10 il suono delle campane è riecheggiato per le vie del paese, avvisando che erano iniziati i funerali.
Durante l’omelia il sacerdote ha voluto ricordare Andrea. «Queste partenze lasciano sempre sconvolti. Stamattina quando ho aperto il portone della chiesa e ho acceso le luci, ho visto questo giardino al cui centro c’era proprio Andrea. Mi è venuto da pensare che in questa liturgia stiamo anticipando la verità del Signore: le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, ora Andrea è nella pace e nell’amore del Signore, dove non ci sono cattiveria o egoismo. In questi giorni in tanti hanno rimarcato quanto fosse un ragazzo umile, forte, semplice e generoso, a cui era facile avvicinarsi e impossibile non voler bene. Con la sua morte dobbiamo cogliere un messaggio importante: la vita non è un bene di cui possiamo disporre, ci viene donata e ci viene richiesta secondo un disegno di Dio. Proprio perché ci viene richiesta si deve vivere come figli di Dio, da fratelli, camminando insieme, gli uni vicino agli altri».
Al termine dell’omelia il fratello Claudio è salito sul pulpito e, con grande forza, ha voluto esprimere il suo profondo dolore. «Ti vogliamo ricordare per la persona che eri, allegra gioviale, sempre disponibile ad aiutare, con un sorriso luminoso. Aveva una forte passione per le moto e per la tua bici da corsa con la quale uscivi spesso per poi ritrovati al bar con gli amici per scherzare e discutere assieme. Ci mancherai tantissimo, ma sarei sempre nei nostri cuori».
Anche Manuela Feroldi seduta tra i primi banchi con Alex Baiguera, i due ostianesi che erano in vacanza con lui e che hanno assistito a quei drammatici momenti, con grande forza ha voluto salutare l’amico di sempre.
«E’ stato un piacere condividere con te parte della nostra vita. Il destino ha voluto che te ne andassi durante le nostre vacanze desiderate. Eravamo felici, ci stavamo divertendo come facevamo sempre. Ci mancherà il tuo sorriso, ma da questa brutta avventura abbiamo conosciuto tante persone buone e gentili come eri tu. Abbiamo sentito l’affetto di tutta la nostra comunità. Il nostro pensiero è sempre per te, a presto amico di tutti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris