Folle sassaiola sull’A1, l’egiziano resta in cella

CREMONA - Resta in carcere - almeno fino al prossimo 9 settembre, data fissata per l’udienza - El Sayed Mohamed Abdel Hamid, l’egiziano di 22 anni che, nella mattinata di venerdì scorso, ha creato caos e feriti - in tutto tre, tra cui la deputata della Lega, Claudia Gobbato - sul tratto dell’Autosole nel tratto compreso tra Casalpusterlengo e Lodi.

Il giovane straniero - accusato di tentato omicidio - mentre era a bordo di un treno ad alta velocità Frecciarossa, prima ha tirato il freno di emergenza facendo fermare il convoglio, poi è sceso per poi piazzarsi sul jersey spartitraffico da dove ha iniziato a lanciare sassi sulle auto in transito, colpendone diverse, tra cui quella sulla quale viaggiava Gobbato, parlamentare del Carroccio residente ad Agnadello «A parte qualche lieve ferita e tanto spavento - ha scritto Gobbato sui social - ce la siamo cavata e fortunatamente i bambini stanno bene».

Oltre a lei sono rimasti feriti un 22enne e un uomo di 65 anni, anche loro, come Gobbato, trasportati all’ospedale di Lodi. Nessuno è stato ricoverato.

Lancio sassi sulla A1, l'arrestato: «Volevo qualcuno con cui parlare»

Nel corso dell’udienza di convalida, la pm Antonella Dipinto lo ha definito «pericoloso e aggressivo». Nell'episodio era rimasta ferita la parlamentare Gobbato