L'ANALISI
18 Agosto 2022 - 05:20
Le attuali condizioni dello scalone del cimitero
CREMONA - Chiusa ormai da tre anni, sarà restaurata e rimessa in sicurezza la scalinata monumentale che permette di scendere a piedi dal cavalcavia del cimitero e arrivare davanti all’ingresso principale.
Dal luglio del 2019, infatti, una delle due rampe è transennata e chiusa al pubblico in seguito alla caduta di alcune pesanti lastre di marmo. Ora un progetto di sistemazione, ripristino dei gradini mancanti e verifica della stabilità è stato ammesso al finanziamento statale di 400 mila euro (20 mila quest’anno e 380 mila nel 2023).
Si tratta di uno dei cinque progetti presentati dal Comune ed entrati nella graduatoria del bando per la Rigenerazione urbana con il quale il Ministero dell’Interno con fondi del Pnrr ha erogato altri 900 milioni per finanziare 554 opere in 169 Comuni d’Italia, fra questi c’è anche Cremona con circa 9 milioni.
Protagonista di questa tornata di finanziamenti è il quartiere Boschetto, con tre interventi finanziati su cinque: la nuova pista ciclabile (1,2 milioni), la scuola elementare in largo Isidoro Bianchi (1,350 milioni) e il vicino Centro civico (un milione). Il quinto intervento finanziato con il bando per la Rigenerazione urbana è anche quello più corposo: 5.041.000 euro destinati alla manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di palazzo Duemiglia, in largo Madre Carelli.
«Il primo step per tutti gli interventi — spiega Giovanni Donadio, dirigente del Settore Progettazione e Manutenzione del Comune — sarà l’affidamento degli incarichi professionali per l’aggiornamento dei progetti. Per quanto riguarda il palazzo Duemiglia, la scuola del Boschetto e lo scalone monumentale, servirà anche l’ok della Soprintendenza. In ogni caso il bando detta dei tempi precisi e abbiamo l’obbligo di trasmettere il contratto per l’affidamento dei lavori entro il 30 luglio 2023».
Inoltre, entro il 30 settembre 2024 i Comuni beneficiari dovranno aver realizzato (pagato) almeno una percentuale pari al 30% delle opere, pena la revoca totale del contributo. E il termine per il collaudo è fissato al 31 marzo 2026.
Per quanto riguarda il cimitero, a cadere letteralmente a pezzi sono le lastre di marmo sulle scalinate del monumento ai caduti della rivoluzione. Progettato dall’architetto Aldo Ranzi nel periodo fascista, il monumento risale al 1928-30 e costituisce la parte terminale del cavalcavia inaugurato nel 1930 per consentire ai cremonesi di accedere al cimitero monumentale progettato da Luigi Voghera senza più dover attendere al passaggio a livello di via dei Platani, dove nel 1906 fu aperta nelle mura la porta popolarmente detta ‘Inferi’.
Le lastre sono inchiavardate con chiodi che hanno quasi cento anni e ogni tanto qualcuno cede. I 400 mila euro consentiranno un primo intervento per la sistemazione delle lastre cadute, il ripristino dei gradini mancanti o danneggiati e una verifica della stabilità. Per una sistemazione più complessiva servirebbe un progetto di manutenzione straordinaria il cui costo era stato stimato dal Comune nel 2019 in oltre un milione di euro.
Per quanto riguarda gli altri interventi, il Boschetto la fa da padrone con la costruzione di una nuova ciclabile in sede propria, la verifica di vulnerabilità sismica e la riqualificazione della facciata della scuola elementare e la sistemazione del Centro civico. Qui, tra l’altro, non è ancora partita la prevista rimozione dell’amianto a causa degli aumenti di prezzo: «Le ditte — spiega Donadio — in questo momento non presentano offerte».
«L’intervento più atteso — spiega il presidente del Quartiere, Gianrosario Tamburini — è quello relativo alle elementari, senza bagni e strutturalmente ferme al 1922. Il Centro civico in questi anni si è svuotato, quindi è importante che il progetto di ristrutturazione sia accompagnato da una previsione di utilizzo. Il centro anziani è ormai una cosa anacronistica. Si potrebbe pensare di dare qui spazio alle tante associazioni della città. Tra l’altro qui a ottobre inaugureremo a ottobre un punto sanità per controlli di glicemia e pressione. La ciclabile è una richiesta annosa per il nostro quartiere».
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