L'ANALISI
CREMA. ATTIVITA' DI PREVENZIONE
17 Agosto 2022 - 12:33
(foto di repertorio)
CREMA - Continua incessante l’attività di prevenzione del Commissariato di Pubblica sicurezza di Crema, guidato dal vicequestore Bruno Pagani, denominata “Operazione estate sicura”, diretta a contrastare i fenomeni criminosi più diffusi quali: scippi, furti in appartamento, borseggi e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività che ha visto, negli ultimi giorni, l’impiego di numerose unità operative del Commissariato di P.S., si è conclusa con i seguenti risultati:
In tale ambito un giovane cremasco di anni 24 è stato segnalato alla Prefettura di Cremona perché nella sua autovettura, durante un posto di controllo in via Brescia, sono stati rinvenuti diversi grammi di Hashish e di Marijuana.
Un ventunenne cremasco di anni 21, con diversi precedenti per reati specifici, in via Piacenza, è stato trovato in possesso di una decina di grammi di Hashish già divisi e confezionati in dosi; lo stesso è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un cittadino russo di anni 44 è stato tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di carcerazione per l’espiazione della pena detentiva di mesi 2 di reclusione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per una serie di furti. Lo stesso, risultato clandestino e inottemperante all’ordine del Questore di Milano di lasciare il territorio nazionale, è stato associato presso la Casa Circondariale di Cremona.
L’attività è stata inoltre estesa al contrasto del fenomeno del consumo e abuso di sostanze alcoliche fra i minorenni, attraverso mirati servizi nei confronti di alcuni locali cittadini.
Accertata la somministrazione di sostanze alcoliche a minori ed in particolare ad una ragazza di anni 15 che dopo aver consumato diversi bicchieri di superalcolici è stata colta da malore.
In considerazioni di ciò sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per la violazione all’art. 689 1° comma c.p., il dipendente che ha somministrato di fatto le bevande alcoliche omettendo di accertare l’effettiva età dei clienti e i titolari del locale per aver omesso di vigilare sull’operato del proprio personale.
La norma prevede in caso di violazione l’arresto fino ad 1 anno stabilendo inoltre che in caso il fatto venga commesso più di una volta si applica anche la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 25.000 e la sospensione dell’attività per 3 mesi. Visto il grave abuso è stata richiesta al Comune di Crema l’emissione di un provvedimento di sospensione temporanea della licenza ai sensi dell’art.10 TULPS.
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