L'ANALISI
CREMA: I NODI DEI QUARTIERI
17 Agosto 2022 - 05:15
Il ponticello in legno che scavalca il Cresmiero lungo la pista ciclabile
CREMA - Erbe infestanti e rampicanti che hanno ormai invaso parte della sede stradale, asfalto groviera dopo i lavori di posa della fibra ottica e ponticello in legno sul colatore Cresmiero ormai malmesso. A presentare il «cahier de doléances» di San Carlo è Santo Fusar Bassini, rappresentante del Comitato di quartiere. «Questa situazione - afferma il residente - l’abbiamo esposta all’attuale sindaco Fabio Bergamaschi durante la campagna elettorale, in occasione del suo tour nei quartieri. Non solo. Già in più occasioni abbiamo presentato delle segnalazioni relativamente alle disfunzioni all’ufficio relazioni col pubblico del Comune. Stiamo ancora aspettando che intervengano».
Nel caso delle erbe infestanti che debordano dalla recinzione dell’ecomostro su via Lago Gerundo, non tocca al Comune intervenire. L’ente pubblico può soltanto sollecitare la proprietà, affinché tagli la vegetazione spontanea che ha ricoperto l’intera recinzione sul lato nord, arrivando a occupare l’intero marciapiede a raso. Non solo, arrivando ormai al primo piano dell’edificio abbandonato. A occuparsi della manutenzione dovrebbe essere l'ufficio vendite giudiziarie, al quale il tribunale di Cremona ha affidato la custodia e la messa in sicurezza dell'edificio in attesa di capire come andrà a finire il contenzioso in atto tra la società Gerundo Center e la Banca di Piacenza.
Soltanto tre settimane fa, avevano avuto luogo le operazioni di sgombero e di messa in sicurezza del cosiddetto ecomostro, lo stabile di quattro piani abbandonato che si trova appunto nel quartiere San Carlo. Gli agenti del Commissariato, insieme ai colleghi della Polizia locale, avevano allontanato due senzatetto, prima che gli operai di una impresa edile sigillassero lo stabile dove, nella notte tra il 2 e 3 luglio scorsi un uomo, senza fissa dimora, era stato trovato privo di vita. Nessuna operazione era però stata compiuta all’esterno.
Tra i motivi di lamentela da parte dei residenti, figura anche lo stato di conservazione dell’asfalto. In quasi tutte le vie del quartiere erano stati effettuati scavi per la posa della fibra ottica ma, una volta terminati i lavori, il riempimento è stato eseguito in qualche modo, lasciando il fondo stradale sconnesso. Lo stesso Fusar Bassini illustra l’ultimo motivo di lamentela: «Il ponticello in legno che scavalca il Cresmiero lungo la pista ciclabile della gronda nord è molto ammalorato. In un punto manca un listello di legno e nell’apertura che si è creata ci passa tranquillamente un bambino».
Il che significa che esiste una potenziale situazione di pericolo. Per l’ente pubblico, dunque, subito dopo il ritorno dalle ferie, è pronta la lista degli interventi necessari da compiere. Passato il periodo di insediamento, «i cittadini si attendono ora delle risposte concrete dall’amministrazione», chiosa Fusar Bassini.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris