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ASST CREMONA. IL LUTTO

Addio a Margherita Fornaciari, primario della Medicina Legale

Aveva 60 anni. Il direttore della UO era spesso nominata dalla Procura come consulente. Il ricordo del Dg Rossi

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

12 Agosto 2022 - 12:19

Addio a Margherita Fornaciari, primario della Medicina Legale

La dottoressa Margherita Fornaciari

CREMONA - Lutto all'Asst di Cremona. Si è spenta, a causa di una malattia, la dottoressa Margherita Fornaciari, direttore dell'Unità Operativa di Medicina Legale. Nata a Modena, classe 1961, avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 10 ottobre. La dottoressa Fornaciari era spesso nominata dalla Procura come consulente medico legale.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia - e la Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni - la dottoressa Fornaciari aveva perfezionato la sua formazione alla SDA Bocconi frequentando un corso di Manager per medici dirigenti.

Prima di arrivare all'Asst di Cremona, aveva lavorato - fino al 1998 - come assistente medico legale di ruolo all'Asst Spedali Civili di Brescia. Nei molti anni di carriera ha svolto attività in qualità di medico necroscopo, coordinatore del gruppo aziendale per il corretto utilizzo della Cartella Clinica e Risk Manager. Ha sempre prestato consulenza medico legale nei vari reparti dell'Azienda e per la Procura di Cremona, ed era responsabile (e membro) delle commissioni Medico Locali per valutazione di invalidità civile e patenti. 

IL RICORDO DEL DG ROSSI

«Margherita Fornaciari era una professionista compente, instancabile, determinata. La sua capacità di analisi e di critica le hanno consentito, nel tempo, di affrontare le situazioni più complicate con fermezza e di trovare soluzioni adeguate anche a problematiche decisamente difficili. Margherita, infatti, sino a pochi giorni fa - e questo lascia increduli - è stata una parte fondante dell’Unità Operativa di Medicina Legale che dirigeva dal 2007. Di lei serberemo il ricordo di un medico e di una donna dal piglio risoluto, senza fronzoli e con idee chiare rispetto al ruolo svolto all’interno dell’ASST di Cremona. Sapeva mettere a disposizione dei colleghi la sua vasta conoscenza con autorevolezza, sempre. Per questo ci mancherà».

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