L'ANALISI
07 Agosto 2022 - 14:42
La cassetta con le ossa ritrovate due anni fa
MONTICELLI/CORTEMAGGIORE - Le origini dei borghi dei Pallavicino saranno svelate grazie allo straordinario ritrovamento di due anni fa, avvenuto nella basilica magiostrina: è giunto al termine lo studio sulle ossa di Gian Lodovico I e Rolando II (considerati rispettivamente fondatori di Cortemaggiore e Monticelli d’Ongina) e delle loro consorti Anastasia Torelli e Laura Caterina Landi. I resti sono stati scoperti in una cassetta in legno, all’interno del sepolcro principale della collegiata di Cortemaggiore e quindi sottoposti ad analisti antropologiche e paleopatologiche.
«I risultati saranno svelati il prossimo 9 settembre, alla presenza di luminari, alle 21 nel teatro Duse di Cortemaggiore», ha annunciato in conferenza stampa Riccardo Rampini, che sta seguendo lo studio. Ha sottolineato che la scelta del giorno non è casuale: nel settembre del 1479 Gian Lodovico Pallavicino fece infatti il suo ingresso a Cortemaggiore, scegliendola come capitale del suo regno. Fu invece il figlio Rolando ad ottenere la signoria di Monticelli all’inizio del XV secolo, facendo erigere la famosa Rocca che è ancora oggi simbolo del paese e che fu completata poi dal figlio Carlo Pallavicino, diventato vescovo di Lodi.
Alla conferenza di settembre interverranno, fra gli altri, l’antropologo forense e conservatore delle catacombe di Palermo Dario Piombino Mascali, la bioarcheologa Alessandra Morrone, lo storico e collaboratore di Rai Storia Marco Pellegrini e l’autore Ivan Cenzi. Poche le indiscrezioni, che trapelano sui risultati dello studio, se non che il soprannome di Rolando (il gobbo) sarebbe effettivamente legato ad una caratteristica fisica. Gian Lodovico, invece, sarebbe stato un vero e proprio gigante per l’epoca, perché particolarmente alto.
I resti dei Pallavicino, nel 1500, furono seppelliti nella chiesa francescana dell’Annunziata a Cortemaggiore, ma vennero evidentemente traslati in basilica nel 1812 in seguito alle leggi napoleoniche. «Nulla si sapeva in merito alla nuova collocazione delle spoglie dei fondatori del regno Pallavicino — è stato spiegato in conferenza stampa alla presenza di amministratori locali, religiosi ed esperti — fino al ritrovamento della cassetta in legno che riporta, incisi, i quattro nomi».
L’appuntamento di settembre verrà organizzato in collaborazione con Rotary, Lions, Italia Nostra, Associazione turistica Cortemaggiore, Locanda del Re guerriero.
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