La cagnolina Minnie morta tra le braccia della padrona: è veleno?

SERGNANO - «Abbiamo il fondato sospetto che Minnie sia stata avvelenata, ce lo ha confermato anche il veterinario. Abbiamo presentato denuncia ai Carabinieri». A raccontare lo strazio della piccola cagnolina di otto anni, un meticcio nato da un incrocio con un Pincher, è la proprietaria Melissa Belotti. Minnie non c’è più, è morta martedì mattina tra le braccia della donna dopo atroci sofferenze. «Lunedì, come fa spesso, mia madre ha portato fuori la sua cagnolina e Minnie a fare il solito giretto – prosegue la signora –: restano sempre vicine a casa nostra, in via Puccini. Poco dopo il ritorno dalla passeggiata Minnie ha cominciato a stare male».

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Alpha, 2 anni e mezzo, è stato trovato gravemente ferito e poi è morto sotto i ferri del veterinario che ha confermato gravi danni agli organi vitali. Presentata denuncia ai carabinieri

Contattato il veterinario di fiducia è stato preso un appuntamento. Purtroppo Minnie alla visita non c’è mai arrivata. «Guaiva disperata, probabilmente in preda a fortissimi dolori, poi si è accasciata. Mi è morta tra le braccia» . Un dolore immenso che il giorno dopo è ancora più forte. Marito e moglie hanno poi portato la cagnolina dal veterinario per le pratiche relative al decesso. «Ascoltando il nostro racconto di come erano andate le cose, anche lui ha ipotizzato l’avvelenamento come possibile causa della morte». La certezza potrebbe arrivare solo dall’autopsia, ma la famiglia ha preferito evitare. «Non me la sono sentita – conclude Melissa –: voglio però avvisare i proprietari di cani che frequentano la zona. State attenti ai vostri animali, forse c’è qualcuno che lascia in giro bocconi avvelenati».

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A lanciare l’allarme via social è stato Franco Colombo, casa e famiglia al civico 102 di via Roma