L'ANALISI
03 Agosto 2022 - 05:20
CREMONA - Partenza difficile per la piattaforma a cui gli insegnanti presentano la candidatura alle supplenze da Gae (graduatoria ad esaurimento) e Gps (graduatoria provinciale). Il Ministero dell’Istruzione aveva infatti annunciato che il sistema informatico sarebbe stato disponibile dalle 9 del 2 agosto alle 14 del 16, ma gli aspiranti insegnanti hanno avuto subito una brutta sorpresa. Causa problemi tecnici infatti, non è stato possibile collegarsi prima delle 14.30. Le istanze dovranno essere comunque presentate esclusivamente in modalità telematica. Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato all’immissione in ruolo. Un tema delicato quelle delle immissioni in ruolo e delle supplenze, che ha creato negli anni qualche problema alle scuole, come spiegano i presidi.
«L’anno scorso con il sistema dell’algoritmo abbiamo avuto grossi problemi di assegnazione» spiega Roberta Mozzi preside dell’Itis Torriani . «Solitamente la criticità maggiore riguarda le materie scientifiche, matematica e fisica e i laboratori di informatica, anche se noi abbiamo problemi maggiori su italiano e inglese, dove per altro non abbiamo avuto assegnazioni. In queste due materie sappiamo già che le cattedre andranno tutte a supplenza. Chi è in graduatoria non può fare le mad (messa a disposizione), ed è proprio un sistema poco funzionale. I concorsi sono l’8 e il 25 agosto. Restiamo in attesa anche noi di capire».
Anche per Flavio Arpini preside dell’Anguissola le criticità sono croniche: «In generale si aspettano gli elenchi aggiornati e le soluzioni delle gare per le supplenze, ma si fa comunque sempre un po’ fatica. Si tarda con le assegnazioni e poi diventa difficile trovare anche le combinazioni degli orari che spesso non vanno bene al candidato. Si creano cattedre a scavalco o spezzoni di supplenze».
Chi invece vive in un’isola abbastanza felice è Simona Piperno preside del Ghisleri Vacchelli. «Noi in realtà anche lo scorso anno non abbiamo riscontrato nessuna criticità. Abbiamo un organico completo di docenti assunti a tempo indeterminato e ci resta quest’anno ancora solo qualche cattedra da assegnare con la piattaforma. L’unica difficoltà iniziale l’abbiamo avuta l’anno scorso su matematica. Ma a metà ottobre l’organico era già completo e tutto era risolto».
Anche la preside dell’Einaudi Nicoletta Ferrari non è incorsa in troppi problemi, almeno lo scorso anno. «Criticità non ne abbiamo avute lo scorso anno, adesso auspichiamo che non ce ne siano a settembre. I docenti sono molto presi dai concorsi questo mese e l’augurio per loro è che possano coronare un percorso di sacrifici e di attese. Nelle materie scientifiche è vero che assistiamo ad una carenza cronica, ma noi siamo stati come Einaudi sede di concorso e sappiamo che pochi hanno passato i test in queste materie. Anche per questo non mi aspetto nulla di nuovo. Criticità continueranno ad essercene, ma spero che con la collaborazione dei nostri uffici territoriali regionali, si possano risolvere».
Maria Grazia Nolli, preside del Manin, spiega: «Premesso che è stato appena fatto il giro di nomine in ruolo, ora hanno aperto anche la piattaforma per le supplenze. È presto per capire se ci saranno problemi quest’anno. Certo è che l’anno scorso alcune classi di concorso, quella di matematica e fisica e le discipline scientifiche in genere, hanno dato parecchi problemi creando addirittura un paradosso per il liceo scientifico che deve assumere dei triennali nelle materie principali. Io sono stata costretta addirittura a interpelli nazionali l’anno scorso per recuperare supplenti in queste materie. Mai capitato prima. Vero è che a peggiorare le cose, l’anno scorso è stato anche l’obbligo vaccinale per gli insegnanti.
«I non vaccinato sono stati spostati ad altri ruoli - continua - non a contatto con gli studenti e questo ha aggravato la problematica. Se continueranno a mantenere questo obbligo, i docenti non vaccinati non potranno stare in classe neppure quest’anno. Nell’ordinario invece, non sono le tempistiche di assegnazione il problema, ma alcune classi di concorso. Nell’ultimo concorso nazionale per le materie scientifiche, c’è stata una selezione altissima dove non sono passati in molti e questo sì, è stato un problema enorme. Auspichiamo che il Ministero, che si è ripromesso di anticipare ulteriormente le nomine dei supplenti annuali, mantenga questa tempistica in modo che sia possibile coprire tutti i posti necessari».
«Quest’anno fortunatamente siamo messi stranamente bene per matematica» spiega Alberto Ferrari, Aselli. «Abbiamo una cattedra sola vacante e un paio di scienze. Qualche problema in più per italiano. Però in generale rimane una criticità importante. Speriamo che le cose possano cambiare».
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