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Memoriale a Casa Zani: «Non toccherà a noi»

L’assessore alla Cultura Micolo ha risposto all’interrogazione della consigliera Piccinelli: «Il Comune avrà la disponibilità dell’immobile solo nel 2023 e l’anno dopo si andrà al voto»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

31 Luglio 2022 - 05:10

Memoriale a Casa Zani: «Non toccherà a noi»

CASALMAGGIORE - Un memoriale dedicato al maestro Giacomo Zani, ma anche un centro di perfezionamento musicale di alto livello, dotato di sale prova a uso gratuito per i giovani. Queste alcune delle idee che l’assessore alla Cultura Marco Micolo ha espresso in consiglio comunale, a titolo personale, rispondendo all’interrogazione sul futuro di Casa Zani presentata dalla consigliera Annamaria Piccinelli (VivaceSostenibile). Con una precisazione: «Solo tra un anno l’immobile sarà nella nostra disponibilità e questo non ci consente ora di programmarne una sistemazione, anche se questo non ci esime dal doverci pensare già ora. Penso però che chi interverrà concretamente nel fare dei lavori sarà l’amministrazione che ci succederà (nel 2024, nda)».


IL COMITATO


Micolo ha ricordato che il comitato Casa Zani, di cui fa parte come membro di diritto in qualità di assessore, «e prima di me ne era parte Pamela Carena, è composto anche da Mauro Acquaroni, Massimo Araldi, Ferruccio Martelli, Giacomo Zani, Roberta Ronda e Valter Rosa. Si è riunito due volte dopo la dipartita del maestro: il 15 dicembre 2021 e il 17 febbraio 2022. Nel primo incontro ci siamo conosciuti. Nel secondo si è preso atto del lascito da parte del maestro Zani al comitato, pari a 3500 euro. Il comitato non ha fissato alcun programma di incontri o studi di fattibilità e di conseguenza non c’è alcun lavoro da sottoporre alla valutazione dei cittadini. È opportuna però una precisazione. La delibera del 16 febbraio 2017 che istituisce il comitato dispone che il comitato non va a gestire l’immobile, ma a conservare e amministrare i beni mobili, culturali e artistici in esso contenuti, più che altro spartiti, riviste, strumenti musicali, registrazioni audio e video, e a promuovere e diffondere le registrazioni effettuate, oltre che organizzare manifestazioni di carattere culturale per la valorizzazione della musica classica. La somma di 3500 euro per il momento non ci consente di organizzare grandi eventi ma in futuro, magari con qualche donazione, ci consentirà di fare cose migliori».

ESTUDIANTINA E SALE PROVA

«Travisando un attimo la volontà di maestro Zani, un’opzione potrebbe essere quella di spostare lì la società musicale Estudiantina, pensando a quanto la biblioteca avrebbe bisogno di spazi. Ma non credo sia praticabile perché la volontà del maestro era che fosse dedicata più alla musica classica». Micolo ha detto che vedrebbe bene anche una destinazione più rivolta ai giovani. «Dalla vendita della celebre cascina di Camminata, i nostri musicisti mancano di sale prova gratuite. Do merito al consigliere Pierluigi Pasotto di averci provato con la sala lido Po, diventata poi una palestra. Penso che ogni comune dovrebbe avere delle sale prove fruibili in modo gratuito e in grado di assolvere a una funzione sociale».

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