L'ANALISI
30 Luglio 2022 - 05:20
Matteo Berselli e la consegna dell’assegno
CASTELLEONE - Una decima edizione all’insegna della solidarietà, con un ricordo speciale rivolto al giornalista del quotidiano La Provincia Matteo Berselli, che per anni ha seguito e sostenuto l’evento. L’Happy Beach, organizzato dall’associazione culturale Il Borgo, si è concluso nei giorni scorsi con successo fra partite di beach volley in centro storico, buona cucina, balli e musica. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, infatti, uno degli appuntamenti più attesi e partecipati di Castelleone ha richiamato oltre 250 giocatori in arrivo anche da fuori provincia. E poi innumerevoli visitatori.
«Ben 45 le squadre partecipanti – racconta Alberto Viti, vice presidente de Il Borgo –. Ma l’Happy Beach non è stato solo sport. Perché non sono mancati i balli in piazza, i bar e ristoranti che hanno allestito gli spazi ristoro, la voglia di stare insieme e divertirsi». Come di consueto l’intero ricavato andrà in beneficenza e nell’occasione sono stati consegnati due importanti assegni: «Il primo, da 7 milia euro, alla Fondazione Brunenghi di Castelleone. Si tratta dei proventi della recente Run for Sla – continua Viti –. Un altro assegno da 10 mila euro è andato invece al Comune, per sostenere il progetto di riapertura della salita a Torre Isso come museo verticale». Per la prima consegna è stato chiamato il presidente della Brunenghi, Stefano Biaggi, per la seconda il sindaco Pietro Fiori.
E c’è stato un toccante momento dedicato al nostro giornalista Berselli, venuto a mancare il 7 febbraio scorso: «Prima di consegnare l’assegno a Fiori abbiamo proiettato un bel video che racconta l’Happy Beach, dall’organizzazione agli eventi – continua Viti –. Matteo fin dall’inizio ci ha aiutato a fare conoscere questo appuntamento, che molto apprezzava e che ha sempre seguito, con entusiasmo e professionalità. Purtroppo quest’anno non ha potuto raccontarlo, ma abbiamo voluto dedicargli queste tre giornate. Subito dopo il video è comparsa la sua immagine sui monitor, con la scritta ‘A Matteo’. A lui abbiamo dedicato anche la donazione al Comune: scrivere della riapertura di Torre Isso sarebbe stato uno dei suoi sogni e così sosterremo questa iniziativa anche per lui».
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