Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

ISTRUZIONE

Il nodo scuole medie: Piadena sta con Isola

L’amministrazione appoggia il trasferimento: «Servono spazi più ampi e razionali»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

27 Luglio 2022 - 17:33

Il nodo scuole medie: Piadena sta con Isola

PIADENA DRIZZONA - La giunta di Piadena Drizzona appoggia il «piano di dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche» che prevede dal 2023 la soppressione della scuola media di Torre e il suo spostamento a Isola Dovarese.


La proposta — che trova contraria l’amministrazione torrigiana — è giunta dal presidente dell’Unione Terre di Pievi e Castelli, Gianpaolo Gansi, sindaco di Isola, ed è supportata dalla relazione del dirigente scolastico dell’Istituto Sacchi di Piadena, Umberto Parolini. Nel documento si sottolinea che la continua diminuzione degli iscritti alla scuola primaria di Isola (nel 2022-2023 saranno 49) comporta già da quest’anno l’attivazione di una seconda pluriclasse (1^ e 2^; 3^ e 4^ e 5^). Nella primaria di Isola nell’anno scolastico 2023-2024, non essendoci il numero minimo di 15 alunni per l’attivazione della classe, si profilerà la possibilità di attivare una pluriclasse a tre età oppure la necessità di spostare le iscrizioni nel plesso di scuola primaria più vicino, vale a dire Torre, con svuotamento del plesso isolano.

Priori, sindaco di Piadena

Il dirigente ha evidenziato che il numero elevato di bambini delle scuole di Torre (primaria e media) qualora vi fosse il trasferimento dei bambini di Isola, comporterebbe difficoltà nella gestione delle attività didattiche per l’assenza di laboratori e carenza di spazi da adibire ad attività individuali o a piccoli gruppi in quanto tutte le aule disponibili (eccetto una) sono occupate dalle classi. In futuro si assisterà a un numero inferiore di classi di scuola secondaria ma con un aumento del numero di alunni per ogni classe, con necessità di aule di dimensioni più grandi e a un aumento del numero degli alunni nelle classi della primaria, con la necessità di poter fruire di più aule di almeno 40 metri quadrati.

Giansi, sindaco di Isola Dovarese

Gansi ha proposto di destinare l’attuale plesso di scuola primaria di Isola a scuola media, di creare un unico polo formativo di scuole materna e primaria a Torre che accolga tutti i bambini dei tre comuni e sopprimere la media di Torre. La giunta di Piadena, peraltro politicamente più vicina a Isola che a Torre e che non vede i propri alunni coinvolti nel trasferimento, evidenzia che la riorganizzazione dei plessi «permetterebbe agli alunni un servizio scolastico ottimale e una didattica di qualità (non essendoci pluriclassi), con spazi da adibire a laboratori attualmente assenti; permetterebbe al dirigente di accedere più facilmente a bandi ministeriali e di mantenere l'adeguato numero di personale amministrativo, tecnico e ausiliario; e consentirebbe a ciascun Comune di mantenere plessi sui quali è stato investito notevolmente».

Bazzani, sindaco di Torre

Di qui l’ok piadenese. Ma si prospetta un «no da parte di Torre, che attualmente «movimenta» con lo scuolabus 15 alunni e dal prossimo anno dovrebbe trasportarne 65 con due scuolabus e un tempo di oltre 45 minuti sia all’andata che al ritorno. Ma perché il Comune di Piadena Drizzona, pur non essendo direttamente interessato dalla questione, ha espresso un parere? Perché la proposta di razionalizzazione deve essere adottata con il coinvolgimento di tutti i comuni che fanno capo all’istituto oggetto di eventuali cambiamenti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400