L'ANALISI
16 Luglio 2022 - 18:49
CREMONA - Doccia fredda per i soci della Canottieri Dlf: la piscina resta ancora chiusa «fino a data da destinarsi». «La speranza — spiega il direttore generale Andrea Cambiati — è di poter riconsegnare la vasca nei primi giorni della settimana prossima».
Nel frattempo — grazie ad un accordo di collaborazione con le altre società ancora in vigore nonostante l’uscita del Dlf da Assocanottieri — i soci della «Ferro» possono usufruire degli impianti della vicina Bissolati. Ma il prolungamento della chiusura in piena stagione estiva ha scatenato l’ira dei soci e una delegazione ha incontrato il dg.
Dopo l’alga verde e la scelta di intervenire a vasca piena limitando la chiusura della piscina a qualche giorno, nella notte fra venerdì e oggi si è verificato un guasto ad un quadro elettrico che ha bloccato l’impianto tecnologico della struttura natatoria, costringendo la dirigenza a cambiare strada e a togliere l’acqua per procedere alla pulizia di fondo e pareti.
Così Cambiati in un comunicato ai soci: «Con fatica e tristezza comunico che, nonostante tutti gli sforzi per consegnarvi l’impianto natatorio perfettamente funzionante, nella notte un improvviso guasto elettrico ha bloccato l’intero impianto tecnologico delle piscine. Sono costretto a mantenere chiuso l’impianto fino a data destinarsi, con la speranza di potervi consegnare l’impianto quanto prima».
Verosimilmente a metà della settimana prossima: «Il guasto — spiega Cambiati — ha pregiudicato la possibilità di intervenire solo chimicamente contro l’alga e, fatto il punto della situazione con la ditta, abbiamo deciso di ripartire da zero. Comunque sottolineo che i parametri di balneabilità sono sempre restati nei limiti dei valori previsti dalle normative. Ora andremo avanti anche di notte a pulire la piscina. Certo, sono dispiaciuto e sconfortato, ma dopo le difficoltà ci si rialza sempre. Non possiamo permetterci di fermarci e, del resto, la stagione è ancora lunga».
Cambiati poi aggiunge che tutte le decisioni sono state assunte in condivisione con il Dlf nazionale: «Andiamo avanti a testa bassa per restituire l’impianto ai soci nel più breve tempo possibile».
E svuotamento e pulizia sono già cominciati oggi.
Ma a qualche socio la pazienza è scappata. La sindacalista della Cgil Kendra Barbotta in un post su Facebook ha definito l’accaduto «inaudito e inaccettabile. Dall’inizio della stagione questo impianto non è mai stato in condizioni sufficientemente accettabili. Basta false motivazioni, basta prese in giro. Una piscina sola e per di più chiusa in piena stagione».
Una delegazione di soci, fra cui l’ex assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, ha quindi incontrato Cambiati: «Tendiamo la mano alla dirigenza — spiega Manfredini — per una gestione più efficiente, ma occorre rivedere la governance della società insieme al Dlf nazionale, prevedendo una partecipazione più attiva dei soci alle decisioni».
Nei giorni scorsi era arrivato il sostegno del nazionale: «Il Dlf ha investito ingenti risorse sulla manutenzione dell’impianto natatorio e gli altri investimenti che sono stati eseguiti rispondono ad una precisa logica di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di sviluppo delle opportunità offerte a tutti i nostri iscritti. Riteniamo di aver intrapreso un nuovo percorso che darà risultati nel medio periodo».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris