L'ANALISI
11 Luglio 2022 - 17:21
CASTELLEONE - Non è bastato il solleone a fermare le migliaia di turisti e appassionati che, da tutta Italia, hanno preso d’assalto ieri Castelleone Antiquaria.
Il mercato del collezionismo di Pupilla Bergo mette in bacheca un altro successo e soprattutto supera l’importante banco di prova sulla strada per Ferragosto, occasione dell’edizione speciale e più attesa dell’anno: «Siamo molto soddisfatti – commenta la presidente dell’associazione – anche perché con un caldo così estremo ci saremmo aspettati defezioni ben più consistenti e invece siamo riusciti a radunare fra i 130 e i 140 espositori. La soddisfazione più grande? L’essere continuamente avvicinati dagli avventori che si volevano complimentare di persona per la bellezza della manifestazione e del nostro borgo. Non capitava in modo così forte da tempo e ci riempie il cuore di gioia. Siamo fieri di rendere Castelleone, ancora di più, un polo commerciale, culturale e turistico».
Antiquaria è una garanzia ma nessuno è invincibile e dunque, coi quaranta gradi in arrivo e in generale il meteo a far da spauracchio per i turisti, fallire sarebbe stato tutt’atro che impossibile. E invece, anche stavolta, nel mese più difficile degli ultimi decenni, i volontari si sono portati a casa complimenti e applausi.
Il segreto? Una squadra (in rosa) unita e che ci tiene tanto ad Antiquaria e alla città: «Ogni ragazzo che lavora con me, ma sarebbe meglio dire ogni ragazza perché, eccetto il vicepresidente William Parmesani, siamo tutte donne ci tiene veramente molto. Basti pensare che sono disposti a passare un’intera giornata sotto il sole cocente e che addirittura tutti si giocheranno le vacanze di Ferragosto pur di rendere ancora più bello e famoso il nostro borgo. Per me è un gesto molto importante e di profondo significato. Senza la mia squadra Castelleone Antiquaria non sarebbe mai arrivata fin qui. E per Ferragosto potremmo registrare il tutto esaurito».
Fin qui, sì, ma dove esattamente? Le parole ai numeri e ai dati. Castelleone Antiquaria è oggi una delle 10 più importanti fiere del collezionismo di tutto lo Stivale. Compete, senza sfigurare, coi Navigli milanesi, col Mercante in Fiera di Parma, col Balon di Torino. Ma, così piccola, come fa? Il segreto è la selezione. Chi vende chincaglierie ‘da turista della domenica’ non entra. Lo stand può posarlo solo l'ambulante che eccelle nel suo settore a confronto con tutti i colleghi del resto d’Italia.
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