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«Ci Sto?Affare fatica», il parchetto completamente riqualificato dai ragazzi

Una ventina di giovani volenterosi di età compresa fra i 14 e i 19 anni hanno tappezzato l’oasi verde di piazza Santi Latino e Giacomo

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

09 Luglio 2022 - 15:29

«Ci Sto?Affare fatica», il parchetto completamente riqualificato dai ragazzi

CASTELLEONE - Difficile dire cosa sia più bello: se il sorriso dei ragazzi del borgo, gratificati per la loro opera, o il parchetto che hanno completamente riqualificato. Di certo il progetto «Ci Sto?Affare fatica» è stato un successo straordinario, tanto che si pensa già al bis. Una ventina di giovani volenterosi di età compresa fra i 14 e i 19 anni hanno tappezzato l’oasi verde di Piazza Santi Latino e Giacomo con giochi d’antan disegnati da loro con l’aiuto dei volontari della coop Cosper e dei Servizi Sociali del Comune. L’encomio del sindaco Pietro Fiori e dell’assessore al Sociale Gianluigi Valcarenghi: «Il mondo si regge sul volontariato e il futuro, con voi, è in ottime mani. Siate le nostre nuove sentinelle di civiltà».

Affare Fatica è una bella storia, cominciata bene e finita meglio ancora. Una volenterosa brigata di adolescenti, infatti, non ha atteso un secondo prima di rispondere alla chiamata del Comune. L’obiettivo: rendere il parco per famiglie ancora più vivibile e a misura d’uomo, ma soprattutto di bimbo. Sì, perché è proprio ai più piccoli che è dedicata la serie di opere di street art che i giovani hanno realizzato lungo tutto il sentiero asfaltato che attraversa il polmone green. Un’opera d’arte che diventa gioco, quello di una volta, dalla palla alla campana. «Un’esperienza bellissima, divertente, che ci ha insegnato come aiutare il nostro paese e abbellirlo sia importante per tutti noi» è il commento a caldo degli ‘angeli’ di Castelleone.

Il primo cittadino li ha raggiunti per congratularsi: «Sono orgoglioso di voi perché un giorno il paese sarà vostro e voi ne avete già cura. Amare il proprio posto, quello che vi si fa e le persone che ci vivono sono le prime tre cose da mettere in pratica per un futuro migliore». L’appello dell’assessore alla partita: «Sarete le nostre sentinelle. Quando vedete qualcosa che non va, qualcosa di rotto, da sistemare o riparare, da pulire, chiamateci e arriveremo subito. Aiutateci, da nativi digitali, a spiegare anche alle persone della mia generazione quanto sia importante segnalare con lo smartphone, tramite il link del Comune, ogni problema». Tra abbracci e sorrisi, la consegna degli attestati di merito e due buoni da cinquanta euro ciascuno da spendersi alla Decathlon e da ritirare in banca insieme alla mamma e al papà. Prima di congedarsi la richiesta alla fascia tricolore: «Vogliamo rifarlo. Se serve ci siamo».

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