Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

STRETTA SUI CONSUMI

«Caro bollette», Comuni in difficoltà: Provincia in campo

A Cremona istituito un tavolo tecnico con l’obiettivo di costruire buone prassi, buoni comportamenti volti al risparmio energetico

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

04 Luglio 2022 - 05:30

«Caro bollette», Comuni in difficoltà: Provincia in campo

CREMONA - Comuni in difficoltà a causa dell’impennata dei costi energetici. E in seguito alle sollecitazioni di alcuni municipi, il tema è all’attenzione anche dell’Amministrazione provinciale.

A Cremona il confronto delle spese sostenute dal Comune per le bollette del teleriscaldamento è da brividi: 390 mila euro nel trimestre ottobre-dicembre 2020 che sono diventati 766 mila nello stesso periodo dell’anno successivo. E a gennaio-febbraio 2021 la spesa è stata di 519 mila euro, esplosa a un milione e 93 mila euro negli stessi mesi del 2022.

Il Comune di Cremona ha istituito un tavolo tecnico «con l’obiettivo a breve termine — spiega il vice sindaco Andrea Virgilio — di costruire buone prassi, buoni comportamenti volti al risparmio energetico in un’ottica immediata, ma anche pensando al costo del riscaldamento quest’inverno. Per quanto riguarda i condizionatori stiamo sostituendo spine e prese con modelli più efficienti. È un percorso parallelo a quello intrapreso dall’amministrazione per l’efficientamento energetico che però ha tempi lunghi. Quindi abbiamo intrapreso un’azione finalizzata alla razionalizzazione degli spazi, con la valutazione, dove è possibile, del trasferimento di alcuni uffici. C’è poi il capitolo illuminazione. Con il nuovo controllo punto a punto è possibile dare gradualità all’intensità luminosa e con Citelum stiamo cercando di trovare l’illuminazione ottimale».

Nei giorni scorsi è stato approvato in commissione Bilancio alla Camera il Decreto aiuti. E l’Anci ha spiegato che sono state accolte richieste dell’associazione dei Comuni: «In particolare, la possibilità di utilizzare gli avanzi Covid per prevedere agevolazioni sulla Tari. Poi un più libero utilizzo dei proventi derivanti dalle multe per far fronte ai costi energetici. E ancora la sanatoria dei rendiconti approvati oltre il termine e una parziale riscrittura della norma riguardante i Comuni capoluogo di Provincia in procedura di riequilibrio finanziario. Su questo ultimo aspetto, però, manca l’istituzione di un fondo di accompagnamento».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400