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SPINO D'ADDA

Fiamme e paura nel salone dell’estetista: danni ingenti

Fortunatamente titolare e dipendenti ne sono usciti incolumi. Evacuato l’appartamento al primo piano

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

30 Giugno 2022 - 08:57

Fiamme e paura nel salone dell’estetista: danni ingenti

I segni lasciati dall’incendio in via Martiri della Liberazione

SPINO D'ADDA - Incendio ieri pomeriggio nel salone Estetica Marzia di via Martiri della Liberazione. Danni ingenti, con le fiamme che hanno intaccato anche il soffitto rendendo necessario evacuare l’appartamento al primo piano del palazzo storico che ospita l’esercizio commerciale. Tanta paura per la titolare Marzia Martellosio e le dipendenti, ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica. A quanto si è appreso tramite i vigili del fuoco, le fiamme si sono sviluppate poco prima delle 17, probabilmente partite da una delle cabine attrezzate che si trovano nel centro estetico, utilizzate per i trattamenti ai clienti. Pareti che garantiscono la privacy e la tranquillità, ma sono aperte verso il soffitto, cosa che ha favorito il rapido propagarsi delle fiamme. La presenza, inoltre, di prodotti estetici e di profumeria, oltre che di attrezzature in materiale plastico, ha favorito ulteriormente lo sviluppo del rogo. Gravi dunque i danni al negozio, nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco.

L’intervento dei vigili del fuoco al salone Estetica Marzia

La squadra del distaccamento di Crema, coadiuvata da un secondo equipaggio, ha immediatamente circoscritto le fiamme, evitando si propagassero ulteriormente andando ad interessare le altre attività che confinano con il centro estetico. Per sicurezza il porticato dello storico palazzo in centro al paese è stato delimitato con il nastro bianco rosso, così da evitare i rischi dovuti al passaggio dei pedoni. Nel frattempo hanno proceduto con le operazioni di messa in sicurezza, controllando che non ci fossero possibili focolai o rischi di qualche nuovo innesco. In contemporanea sono iniziate le verifiche per capire con precisione quale sia stata la causa scatenante del rogo. Sul posto anche il sindaco Enzo Galbiati, intervenuto innanzitutto per sincerarsi che non ci fossero feriti o intossicati e poi per valutare la situazione relativa all’agibilità dell’appartamento al primo piano. «Firmerò l’ordinanza temporanea di sgombro dell’alloggio – ha chiarito il primo cittadino – in attesa che si approfondiscano le verifiche sull’agibilità gli occupanti per stanotte (ieri) non rientreranno a dormire».

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