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L'EMERGENZA IDRICA

Siccità, Bassa Piacentina: ora è vietato innaffiare orti e giardini

Stretta dei sindaci di Castelvetro, Monticelli e Caorso. Le regole e gli orari. Controlli e multe fino a 500 euro

Elisa Calamari

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25 Giugno 2022 - 17:20

Siccità, Bassa Piacentina: ora è vietato innaffiare orti e giardini

CASTELVETRO PIACENTINO - I Comuni della Bassa Piacentina hanno raccolto l’invito di Atersir, l’agenzia regionale emiliana che si occupa della rete idrica, e hanno emanato ordinanze sul risparmio di acqua: alcune sono entrate subito in vigore, altre scatteranno da domani in avanti. E tutte resteranno valide almeno fino al 21 settembre, con possibilità di proroga (ma anche di integrazioni) nel caso in cui l’emergenza siccità persista o peggiori.

«Si tratta di un provvedimento preso a seguito della dichiarazione dello stato di crisi regionale – spiega il primo cittadino di Castelvetro, Luca Quintavalla –. È vietato il prelievo dalla rete idrica per usi extra-domestici e in particolare per innaffiare orti, giardini e lavare auto, nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21 di ogni giorno». I prelievi saranno invece consentiti anche in quella fascia oraria per usi zootecnici e industriali, oltre che per tutte le attività autorizzate per le quali sia necessario l’uso di acqua. Sanzioni salate per chi non rispetterà la regola: fino a 500 euro di multa, con controlli che potranno spettare a tutti gli esponenti delle forze dell’ordine.

Anche a Monticelli d’Ongina, dove il rieletto sindaco Gimmi Distante aveva ipotizzato un’ordinanza simile già una settimana fa, subito dopo la chiusura dell’impianto idroelettrico che si trova nel suo territorio, il divieto di sprecare acqua è stato appena fornalizzato. Ed è subito entrato in vigore. Dunque già nel corso di questo weekend viene chiesto ai residenti di limitare l’uso dell’acqua potabile nelle ore diurne. «Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private – viene puntualizzato sull’atto –, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete dell’acquedotto».

A Caorso, per il momento non ci sono problemi di approvvigionamento idrico: «Ma abbiamo deciso di chiedere comunque maggiore attenzione ai nostri cittadini – speiga il sindaco di Caorso, Roberta Battaglia –: li invito a non riempire piscine, a non lavare auto e ad innaffiare solo nelle ore serali. Una collaborazione importante, per il bene di tutti. E anche per evitare di arrivare al razionamento idrico. Confido nel senso civico dei miei cittadini». A Caorso l’ordinanza, che prevede gli stessi limiti nella fascia oraria 8-21, non scatterà però da lunedì: entrerà in vigore il primo luglio.

Nel frattempo, anche sul territorio piacentino, si parla di interventi alle infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento: opere in parte già finanziate dal Pnrr.

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