L'ANALISI
20 Giugno 2022 - 20:33
Un corteo funebre in una foto d'archivio
CASTELVERDE - Cortei funebri vietati per motivi di sicurezza. Lo ha stabilito il sindaco Graziella Locci che ha emesso un’apposita ordinanza con la quale regolamenta, salvo particolari deroghe, gli orari dei funerali e disciplina i relativi cortei sul territorio comunale.
Il numero degli agenti di polizia locale in servizio in Comune, infatti, sono diminuiti da tre a due negli ultimi mesi e ciò ha reso difficile far procedere in sicurezza le processioni, che attraversano la via Bergamo per raggiungere i cimiteri.
«Una decisione che abbiamo preso per motivi legati alla sicurezza dei cittadini e degli utenti della strada. Infatti, in due frazioni di Castelverde, San Martino in Beliseto e Marzalengo, il camposanto è staccato dal centro abitato in fregio alla via Bergamo. Questo implica che i cortei debbano attraversare la provinciale. Per consentire che avvenga in sicurezza, dobbiamo garantire la presenza di personale che non sempre abbiamo a disposizione. Questa carenza infatti non consente sempre di assicurare la presenza degli agenti durante i cortei funebri, in quanto chiamati a svolgere altri mansioni di natura istituzionale. Per questo abbiamo deciso di prendere questo provvedimento per tutto il territorio comunale, per non creare differenziazioni, anche se in casi particolari è possibile chiedere deroghe agli uffici municipali».
Ravvisata dunque la necessità di vietare i cortei pedonali, per evitare disagi al traffico veicolare e scongiurare possibili pericoli alla circolazione stradale il Comune ha deciso di vietare i cortei funebri dal luogo di decesso (o esposizione) sino alla chiesa e dall’edificio religioso al cimitero. Sono inoltre stati specificati anche gli orari in cui è possibile celebrare il funerale con sepoltura nei cimiteri ovvero dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16.30, fermo restando che non si possono tenere nelle giornate domenicali, festivi infrasettimanali e il sabato nel pomeriggio.
Un provvedimento che il parroco don Giuliano Vezzosi comprende. «L’amministrazione comunale ha esposto le proprie criticità e problematiche, quindi in un’ottica di collaborazione ci atteniamo alle regole, salvo ovviamente eventuali deroghe che vengano concesse».
Anche l’impresa funebre Dolara Chiari spiega che «dal nostro punto di vista — afferma Alberto Chiari — non ci sono particolari difficoltà. Nel periodo del Covid quella era diventata la regola. Certo, in queste situazioni particolari, dobbiamo attenerci alle prescrizioni dettate dalle ordinanze comunali e non sempre, in questi momenti particolarmente dolorosi, i familiari le comprendono».
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