Dall’orto alla cucina: i ragazzi del Seme chef provetti

CASTELLEONE - Dall’orto alla cucina e fanno tutto i ragazzi, anzi gli chef, speciali della Cooperativa Il Seme, la bellissima comunità del Castrum leonis. Si tratta di un doppio laboratorio che ha aiutato moltissimo a incrementare l’autonomia degli ospiti e a farli divertire.

E dall’Alca, azienda di Soresina, arriva anche in dono un’affettatrice d’altissima gamma, a uso dell’operatore che segue i cuochi provetti per migliorare l’offerta delle ricette da proporre. Il responsabile Paolo Ghezzi: «Esperienza straordinaria».

La Liguria nel piatto e, anche se alla vista e al profumo potrebbe sembrare, non siamo a Masterchef ma al Seme. Lasagne e trofie col pesto made in Castelleone, non a chilometro ma a metro zero, sono i primi capolavori realizzati dai maestri del fornello della struttura inclusiva.

Buone anche se comprate, certo, ma sarebbe troppo facile per gli ambiziosi ‘spadellatori’. Qui il segreto è il tocco nostrano. Il basilico è stato piantato, annaffiato, curato, colto e poi usato per insaporire proprio dall’affiatato gruppo che dispone, grazie all’aiuto degli educatori, di un ‘giardino di spezie e profumi’.

In cucina ogni mercoledì e, ormai, la dispensa non ha più segreti.

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