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SOS A CREMA

Asili nido, non c'è posto per un bambino su 3

E' caccia alla soluzioni in strutture private. Accettate solo 55 nuove iscrizioni, restano escluse dalla graduatoria 37 famiglie, che pagheranno di più

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

14 Giugno 2022 - 05:05

Asili nido, non c'è posto per un bambino su 3

CREMA - Un terzo dei bimbi stanno fuori e per 37 famiglie scatta obbligatoriamente il piano B ovvero la ricerca di un asilo nido privato che da settembre possa accogliere il loro piccolo. Si tratta di mamme e papà i cui figli sono stati esclusi dalla graduatoria per l’ammissione per gli asili della fascia di età sino a 36 mesi.

Il Comune aveva spazio per 55 nuovi ingressi, sono arrivate 92 domande, tutte ammissibili, oltre a quattro di non residenti che, dunque, pure sono stati esclusi.

Il disagio per questi genitori rimasti a bocca asciutta non è cosa da poco, non solo in termini di disponibilità di strutture, ma anche di costi. Un nido famiglia ha tariffe mediamente superiori a quelle di una struttura pubblica.

«In base alla capacità ricettiva dell’asilo nido – spiegano dagli uffici di piazza Duomo – per l’anno educativo 2022/2023 abbiamo potuto accogliere 55 nuovi iscrizioni che, a partire dal mese di settembre 2022, si prevedono suddivise sulle due sedi: 16 nuove ammissioni alla Braguti, altri 20 che ancora risultano iscritti alla stessa sede ma frequenteranno temporaneamente in via Cappuccini 26, per consentire i lavori di ristrutturazione di una parte dell’edificio. Infine sono ammessi al nido di via Dante 19 bimbi, ma anche per loro scatterà subito il trasferimento in via Cappuccini. Via Dante, infatti, non è più idoneo Ad ospitare i bambini».

I nuovi ingressi e gli altri 20 che a settembre frequenteranno ancora il nido, saranno tutti spostati. I lavori per riqualificare l’ex materna dei Sabbioni sono in corso, per un costo di 235 mila euro: servono a riadattare l’edificio alle necessità dei piccoli. Da Braguti qui arriveranno 28 dei 60 iscritti più i 20 nuovi ingressi.

«Nella struttura non sono più rinviabili i lavori di adeguamento antincendio dell’edificio» aveva spiegato nelle scorse settimane l’assessore all’Istruzione Attilio Galmozzi. Probabilmente, il nido provvisorio dei Sabbioni resterà in funzione anche nell’anno scolastico 2023-2024, in attesa che si concretizzi il progetto e la conseguente costruzione del nuovo asilo all’interno del parco di via Desti. I piccoli dovranno condividere lo spazio esterno con la attigua scuola primaria, che a sua volta deve attrezzare nuovi spazi, che comunque non mancano, per il venir meno dell’edificio dell’ex materna. Insomma una serie di incastri che non renderà semplice programmare il prossimo anno scolastico.

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