L'ANALISI
08 Giugno 2022 - 18:54
L'auto dei Cc intervenuti alla Vida
CREMONA - Hanno gettato sassi dal giardino interno della media Vida su corso XX Settembre, danneggiando una macchina e rischiando di colpire i passanti. Una bravata che poteva costare cara, un atto che ha lasciato basiti tutti: i docenti e la preside dell’istituto comprensivo Cremona 3, Laura Rossi. Immediatamente sono stati chiamati i Carabinieri e sono stati rimossi sia i pezzi di mattoni rossi che il frammento di marmo che dal giardino interno della scuola, in posizione rialzata rispetto al livello della strada, erano stati lanciati dagli studenti. Sconcerto da parte di tutti e festa di fine anno in parte rovinata.
«Siamo riusciti ad individuare subito i responsabili, che hanno approfittato della situazione informale in giardino, nella giornata di conclusione delle attività didattiche, per fare ciò che non avrebbero dovuto fare — spiega la preside —. I ragazzi hanno confessato, agiremo secondo il regolamento disciplinare del nostro istituto».
A colloquio con la preside non solo i militari dell’Arma ma anche il proprietario dell’autovettura danneggiata dal lancio di pietre dal giardino, che si è dimostrato disponibile e non intenzionato a fare denuncia: «Faremo dialogare le assicurazioni — ha affermato —. Dispiace solo che ragazzi facciano gesti così, non rendendosi conto della pericolosità della cosa e della gravità dei loro gesti. La macchina è stata danneggiata, ma non voglio pensare se al posto della mia auto ci fosse stata una persona, la cosa sarebbe stata assai più grave».
E mentre sia il proprietario dell’auto che i Carabinieri guadagnano l’uscita, ad entrare a scuola è uno dei genitori dei ragazzi responsabili, che evidentemente preoccupato chiede: «Ma cosa è successo?». La porta dell’ufficio della preside si chiude.
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