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CREMONA

Lancio di sassi dalla Media Vida, subito individuati gli alunni responsabili

Pietre in strada, auto danneggiata, passanti a rischio. Preside e docenti increduli

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

08 Giugno 2022 - 18:54

Lancio di sassi dalla Media Vida, individuati gli alunni responsabili

L'auto dei Cc intervenuti alla Vida

CREMONA -  Hanno gettato sassi dal giardino interno della media Vida su corso XX Settembre, danneggiando una macchina e rischiando di colpire i passanti. Una bravata che poteva costare cara, un atto che ha lasciato basiti tutti: i docenti e la preside dell’istituto comprensivo Cremona 3, Laura Rossi. Immediatamente sono stati chiamati i Carabinieri e sono stati rimossi sia i pezzi di mattoni rossi che il frammento di marmo che dal giardino interno della scuola, in posizione rialzata rispetto al livello della strada, erano stati lanciati dagli studenti. Sconcerto da parte di tutti e festa di fine anno in parte rovinata.

«Siamo riusciti ad individuare subito i responsabili, che hanno approfittato della situazione informale in giardino, nella giornata di conclusione delle attività didattiche, per fare ciò che non avrebbero dovuto fare — spiega la preside —. I ragazzi hanno confessato, agiremo secondo il regolamento disciplinare del nostro istituto».

A colloquio con la preside non solo i militari dell’Arma ma anche il proprietario dell’autovettura danneggiata dal lancio di pietre dal giardino, che si è dimostrato disponibile e non intenzionato a fare denuncia: «Faremo dialogare le assicurazioni — ha affermato —. Dispiace solo che ragazzi facciano gesti così, non rendendosi conto della pericolosità della cosa e della gravità dei loro gesti. La macchina è stata danneggiata, ma non voglio pensare se al posto della mia auto ci fosse stata una persona, la cosa sarebbe stata assai più grave».

E mentre sia il proprietario dell’auto che i Carabinieri guadagnano l’uscita, ad entrare a scuola è uno dei genitori dei ragazzi responsabili, che evidentemente preoccupato chiede: «Ma cosa è successo?». La porta dell’ufficio della preside si chiude.

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Commenti all'articolo

  • cirio2

    09 Giugno 2022 - 10:07

    Solita... ma sono ragazzi, lasciateli sfogare, poi ammazzeranno qualcuno e farete la fiaccolata con le frasi di circostanza "si poteva evitare" ipocriti.

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  • mino.capelli

    09 Giugno 2022 - 09:37

    Una bravata? Tutt'altro! Baby gang, molestie in P.za Duomo e sul treno Peschiera-Milano, lancio di sassi dalla Vida, ecc.; tutti i casi hanno un unico denominatore: la nuova ideologia ed il conseguente modo di vivere delle nuove generazioni di indigeni ed immigrati, facilitati dalla politica buonista di alcuni partiti politici e dalla totale assenza dello stato e del proprio ministro dell'Interno!

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