SOS ACQUA
20 Aprile 2022 - 11:27
Un punteruolo simile a quello detenuto dal 36enne
CHIEVE - I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per furto e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino rumeno di 36 anni, residente in provincia di Lodi e pluripregiudicato. Poco dopo le 13.00 della giornata di ieri (19 aprile) la Centrale Operativa dei Carabinieri di Crema ha inviato a Chieve la pattuglia di Bagnolo Cremasco perché un uomo aveva appena commesso un furto nei pressi di un esercizio pubblico ed era stato individuato in una via del paese. Una volta arrivata sul posto, la pattuglia ha fermato e controllato l’uomo segnalato come autore del furto, che è stato trovato in possesso di un punteruolo modificato. L'oggetto presentava un’estremità tagliente mentre il palmare, appena rubato a un agente di vendita, è stato trovato su un muretto.
Una volta fermato l'uomo, i militari hanno ricostruito quanto avvenuto poco prima: l’agente di vendita è arrivato in un esercizio commerciale di Chieve e aveva parcheggiato il suo furgone vicino al locale senza chiudere le portiere a chiave. Ha preso l’ordinazione ed è tornato al furgone per prendere la merce, che ha scaricato e consegnato all’esercente. Questi, mentre era nel negozio con l’agente di vendita per l’ordinazione, ha notato un uomo che dall’esterno del locale guardava all’interno in maniera insistente. Ha notato che è rimasto fermo per un po’ di tempo e poi è andato via, ma, dal momento che non l'aveva mai visto prima, ha capito che non era una persona del posto. Quando poi l’agente di vendita è tornato nuovamente al furgone ha trovato la portiera aperta e, cercando il palmare della ditta per stampare la fattura, non lo ha più trovato. È quindi tornato dal negoziante e lo ha avvisato che il palmare che aveva lasciato sul sedile era sparito e che aveva trovato la portiera aperta, come se qualcuno fosse entrato nell’abitacolo.
L’agente di commercio è quindi ripartito per il giro di consegne mentre l’esercente è uscito dal suo locale per delle commissioni. Quest’ultimo, alla fermata dell’autobus di via Aldo Moro, ha notato l’uomo che aveva visto poco prima fuori dal locale, il quale aveva tra le mani proprio il palmare sparito dall’abitacolo del furgone. L'esercente ha, quindi, immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri e ha seguito l’uomo che tentava di allontanarsi avendo realizzato di essere stato scoperto. L’esercente ha continuato a seguirlo e ha indicato la sua posizione ai Carabinieri, facendolo fermare in una via limitrofa. I militari hanno trovato il palmare a pochi metri dall’uomo, appoggiato su un muretto, mentre addosso, nascosto in una tasca, gli è stato trovato un punteruolo con l’estremità affilata di cui è vietato il porto senza un giustificato motivo.
Dopo la perquisizione il 36enne è stato portato nella caserma di Bagnolo Cremasco. Il derubato nel frattempo ha riconosciuto il palmare a lui in uso e ha presentato la denuncia per il furto subito. Il palmare è stato restituito all’agente di vendita mentre per il 36enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto e per il porto abusivo dello strumento da offesa.
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