L'ANALISI
05 Aprile 2022 - 05:10
PIZZIGHETTONE - Anche il terzo tentativo si è concluso con un nulla di fatto: il bando di gara indetto per la costruzione di un nuovo battello ecologico destinato a solcare l’Adda è stato nuovamente cancellato. E ora, il sogno del Parco Adda Sud chiamato ‘Blue line’, pare più lontano. Mesi fa lo stop era stato causato da un improvviso aumento dei costi delle materie prime che aveva costretto ad alzare la base d’asta di 175 mila euro; la seconda volta l’unica ditta in gara aveva erroneamente firmato l’offerta causando l’obbligatoria eliminazione; adesso a bloccare tutto è stata la mancata presentazione di un documento integrativo nei termini prefissati.
Il presidente del Parco, Francesco Bergamaschi, non nasconde lo sconforto: «Ufficialmente la gara è stata fermata a causa della mancanza di un documento, che la ditta non ha fornito. Io credo però che, anche stavolta, ad incidere sia stato più che altro l’incremento del prezzo delle materie prime. Mi spiego meglio: nel periodo trascorso fra l’apertura del bando e l’aggiudicazione è scoppiata la guerra e sono schizzati i costi, dunque i budget sono per forza di cose mutati. Non escludo che la ditta, alla fine, non abbia presentato il documento mancante proprio perché nel frattempo non ha più ritenuto conveniente l’appalto. Purtroppo in una situazione di incertezza come quella attuale, tutto cambia molto velocemente. E i tempi degli appalti pubblici sono decisamente più lunghi rispetto alle trattative private».
Alzare nuovamente la base d’asta, che attualmente era salita a 710 mila euro, non sembra però una strada percorribile: «Per il momento restiamo in stand by, nella speranza che il mercato si stabilizzi – continua Bergamaschi –. Poi vedremo se e quando riproporre il bando». Trattandosi di un progetto legato ad un finanziamento, concesso nell’ambito degli interventi emblematici sostenuti da Fondazione Cariplo, il rischio è quello di ‘perdere il treno’. Ma Bergamaschi conta sulla concessione di proroghe, oltre che su una situazione economica futura più solida. Di certo, però, l’ennesimo stop al bando indetto dalla Provincia di Lodi (ente appaltatore per conto del Parco) significa che il nuovo battello non sarà pronto neppure per la prossima stagione di navigazione. La motonave, che sarebbe poi stata gestita dal pizzighettonese Consorzio Navigare l’Adda, era stata pensata come una ibrida Diesel-elettrica, dotata di bagno e spazio bar, accessibile anche alle carrozzine e alle bici. Avrebbe solcato il fiume da Pizzighettone a Lodi.
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