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RIVOLTA D'ADDA

Dialetto da riscoprire, via al progetto Parlàa da Riòltå

Dal corso di approfondimento linguistico alla nuova edizione del dizionario sia su carta che on line

Gianluca Maestri

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redazione@laprovinciacr.it

01 Aprile 2022 - 05:10

Dialetto da riscoprire, via al progetto Parlàa da Riòltå

Giuseppe Stepparola e il Dizionario del Dialetto Rivoltano

RIVOLTA D'ADDA - La riscoperta e la valorizzazione dello straordinario patrimonio locale di cultura e tradizione che è il dialetto rivoltano, coinvolgendo le nuove generazioni. Nasce con questo scopo «Parlàa da Riòltå», progetto creato in sinergia da diversi soggetti già impegnati sul fronte culturale del paese: Pro loco, Università del Ben-Essere, filodrammatica Carlo Bertolazzi e il gruppo Riultà da Riòltå. «Questo progetto – spiega Giuseppe Strepparola, leader della Pro loco — non si pone in uno spazio temporale definito ma costituisce l’inizio di un percorso finalizzato a studiare, delineare e concretizzare azioni volte a raggiungere le finalità di riscoperta, recupero e valorizzazione del dialetto rivoltano».

Dialetto che ha il suo testo-base nel Dizionario del dialetto rivoltano, scritto alla fine degli anni ‘90 dal compianto Eugenio Calvi, papà dell’ex sindaco di Rivolta Fabio, docente e studioso della storia locale. E proprio la promozione di una nuova edizione del dizionario sarà uno dei punti cardine di Parlàa da Riòltå. «Gli obiettivi sono più di uno – continua Strepparola — a cominciare dalla proposta di un corso di approfondimento destinato ai cittadini che intendono iniziare un approccio con il dialetto rivoltano parlato e scritto e ad altri che intendono approfondire conoscenze già acquisite in ambito famigliare o comunitario. Il corso verrà proposto in due sessioni, una primaverile ed una autunnale, e sarà curato da studiosi e cultori locali coordinati dall’ex insegnante Cesare Sottocorno. In secondo luogo vogliamo promuovere la realizzazione di una nuova edizione del Dizionario del dialetto rivoltano. Il lavoro si avvarrà di una piattaforma informatica realizzata ad hoc per favorire la collaborazione fra i diversi curatori dell’opera e giungere ad una nuova versione del dizionario da promuovere sia con un’iniziativa editoriale di tipo tradizionale sia mediante un portale web. Da ultimo vogliamo promuovere e realizzare iniziative di tipo culturale, teatrale ed editoriale volte a valorizzare ed incentivare la conoscenza e la diffusione del dialetto rivoltano. Fra queste, un concorso letterario aperto a tutti e finalizzato alla produzione e alla diffusione di nuovi testi dialettali in diversi stili: dalla poesia alla prosa, dalla narrativa all’aneddotica».

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