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IL PIANO PER IL RILANCIO

Il plateatico ritorna a Crema, ma con lo sconto del 40%

Il Comune conferma anche i tagli alla Tari sino alla fine dell’anno: ribassi compresi fra il 50 e il 75%

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

31 Marzo 2022 - 05:10

Plateatico, ritorna a Crema ma con lo sconto del 40%

CREMA - La fine dello stato di emergenza Covid, decisa dal governo a partire da domani, non fa venire meno il sostegno comunale al commercio. O almeno non del tutto. Abolita la gratuità di plateatico, ma resta un taglio importante, e confermato il maxi sconto sulla tassa rifiuti, adottato due anni or sono, a inizio pandemia. Una fase che coincise con la serrata di negozi, bar e ristoranti imposta dal lockdown.

Da domani sarà in vigore lo sconto del 40% per sedie e tavolini all’aperto e si proseguirà con il taglio dal 50% al 75% della Tari. Il tutto sino a fine anno.

Cambiano così le regole, dopo due anni in cui bar, ristoranti e anche altri pubblici esercizi non hanno pagato nulla al Comune per i rifiuti e l’occupazione del suolo pubblico per i loro dehor.

Il voto unanime alle nuove misure è arrivato nei giorni scorsi dalla commissione Bilancio. Si sono espressi a favore anche gli esponenti della minoranza. Adesso — ma si tratta di una formalità — il provvedimento dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale, dove l’esito del voto dovrebbe essere analogo, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto. Per questi aiuti il Comune ha messo in campo le risorse ancora disponibili del fondo Covid, garantito dagli enti superiori, ma anche stanziamenti propri: nel complesso si tratta di circa 650.000 euro. La Tari viene così abbattuta del 75% per le categorie economiche maggiormente colpite nel 2020 e 2021 da chiusure e restrizioni dovute alla pandemia: bar, ristoranti, alberghi, impianti sportivi, cinema e teatri, scuole, associazioni e altri ancora. Per altri imprenditori lo sconto è inferiore. Tari a metà prezzo per le categorie che, pur rimanendo parzialmente attive, hanno comunque subito delle limitazioni. Ad esempio i negozi al dettaglio non alimentare e le attività artigianali tipo botteghe. Infine, il taglio del 40% sul canone relativo ai plateatici per i pubblici esercizi, sino a fine anno. «Si conferma inoltre la volontà di garantire l’iter semplificato per la richiesta di autorizzazione degli spazi, così da non appesantire le procedure di concessione», chiariscono dagli uffici di piazza Duomo.

Fautori del provvedimento gli assessorati al Bilancio e al Commercio. «Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria abbiamo approvato diverse azioni per sostenere e agevolare, oltre alle famiglie più fragili, le nostre imprese locali, in particolare del commercio e delle botteghe artigiane — spiega Cinzia Fontana, assessore al Bilancio —. Queste ultime misure individuate insieme in Commissione Bilancio vanno nella stessa direzione. Perché, anche se dal punto di vista formale la fase di emergenza sta volgendo al termine, rimangono ferite ancora da rimarginare. Vogliamo così continuare a stare al fianco delle attività economiche della nostra città con atti concreti. Con il duplice obiettivo di mitigare la perdurante situazione di difficoltà per alcuni settori dopo due anni di chiusure e limitazioni, sommata all’elevata incertezza dell’andamento dell’economia ora in atto, e insieme di mettere in campo ogni sforzo per favorire il rilancio e la crescita della città».

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