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Covid, plateatico non più gratis? Il Comune decide in settimana

Fine dello stato di emergenza. Un capitolo di entrata che per l'amministrazione comunale vale 150 mila euro

La Provincia Redazione

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20 Marzo 2022 - 05:10

Covid,  plateatico ancora gratis? Il Comune decide in settimana

Tavolini all’esterno dei bar di piazza Duomo

CREMA - Dopo quasi due anni di gratuità, si va verso un ritorno del plateatico a pagamento per bar e ristoranti. Una decisione verrà presa in settimana dall’amministrazione comunale. Interessati da questo capitolo di entrata, che può valere tra i 130 e i 150 mila euro l’anno, sono gli assessorati al Commercio, guidato da Matteo Gramignoli e Urbanistica, in capo a Cinzia Fontana.

«Dobbiamo confrontarci per valutare ogni opzione – sottolinea il primo – e per definire gli spazi per tavolini e sedie all’aperto in piazza Duomo, in vista della bella stagione. Ricordo comunque che, secondo la indicazioni del governo, a livello nazionale a fine mese decadrà lo stato di emergenza dovuto alla pandemia. Di conseguenza verranno meno tutta una serie di agevolazioni che si sono portate avanti in questi anni».

Crema, proprio per sostenere le micro imprese, tra cui gli esercenti pubblici, l’anno scorso aveva già emanato un bando, finanziato con proprie risorse esclusive per 600 mila euro.

«Non dimentichiamo che da tempo bar e ristoranti non hanno più restrizioni particolari, come l’obbligo di chiusura del primo lockdown» aggiunge l’assessore.

A Cremona, è già stato deciso che le agevolazioni relative ai plateatici proseguano sino al 31 dicembre.

Ora il provvedimento dovrà passare prima in commissione e quindi essere approvato il 28 dal consiglio.

La proposta di delibera prevede che le occupazioni concesse come ampliamento di superficie, così come autorizzate lo scorso anno e per le quali venga rinnovata la richiesta entro il 30 giugno 2022, vengano esonerate dal canone.

«I fondi governativi che sono arrivati per coprire il vuoto dovuto a questo tipo di agevolazioni – continua l’assessore – avranno coperto si e no il 60% dei mancati introiti. Il bando delle microimprese è stato finanziato con risorse interamente comunali, non siamo stati ristorati dallo Stato. Bisogna tenere conto anche di questa iniziativa peculiare del nostro ente, da mettere sul piatto della bilancia. Dal mio punto di vista, dal primo di aprile è giusto che i plateatici tornino a pagamento, ma, ribadisco, dobbiamo ancora prendere una decisione. Evidente che lo stato di emergenza non possa andare avanti all’infinito. Non sono io a dirlo, ma il governo. Per la concessione dei plateatici, compresi quelli straordinari, restano sino a giugno le procedure semplificate, in base alle indicazioni governative».

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