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IL PO E LA SECCA DI 19 ANNI FA

La Stradivari sulla sabbia: «Una scena impressionante»

Il fotoreporter Ermes Lasagna documentò per immagini la motonave arenata sullo spiaggione del fiume

Andrea Setti

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asetti@laprovinciacr.it

29 Marzo 2022 - 05:15

La Stradivari sulla sabbia: «Una scena impressionante»

La motonave Stradivari 19 anni fa e oggi

VIADANA-BORETTO PO - «Il 29 marzo 2003, era un sabato, trovai la motonave Stradivari completamente in secca: la chiglia poggiava sulla sabbia del letto del fiume mentre il rivolo d’acqua rimasto scorreva a qualche metro. Oggi, pur di fronte a un’altra secca eccezionale, la situazione è ancora leggermente migliore». Ermes Lasagna, una vita a fotografare persone, fatti di cronaca, eventi sportivi per quotidiani a cavallo delle due sponde del Grande Fiume, ricorda alla perfezione quel pomeriggio quando fu inviato a documentare la magra del Po in terra emiliana e lombarda. «Riguardando le foto — spiega il fotoreporter — ho notato che erano state scattate fra le 16.50 e le 17. La scena era davvero impressionante: vedere quella grande motonave completamente arenata nello spiaggione che si era formato nei giorni precedenti era un evento rarissimo. Le catene di ancoraggio erano tutte all’esterno e poggiavano sulla terraferma. Intorno, i bambini si divertivano a giocare nel paesaggio lunare che si era inaspettatamente palesato. Insomma, un evento in piena regola che ripresi con la mia prima macchina digitale».

Il fotoreporter Ermes Lasagna

Si era, dunque, in questa stessa stagione, nei medesimi giorni di timori e preghiere verso il cielo per ottenere la «liberazione» dalla siccità. Come si ricorderà, quella primavera eccezionalmente asciutta non fu solo che la premonitrice anteprima di un’estate che negli annali ha trovato una memoria indelebile: i mesi da giugno fino a settembre sono ricordati come fra i più caldi e siccitosi della storia del Paese e in particolare dell’Italia del Nord con gravissimi problemi per l’approvvigionamento idrico. Consorzi e bonifiche dovettero sudare oltre le sette proverbiali camicie per assicurare minimi livelli di acqua per le necessità dell’agricoltura. Uno scenario che rischia di ripetersi se non sopraggiungeranno precipitazioni significative. Eppure, oggi la situazione appare migliore di 19 anni fa. «Sono tornato in quello stesso luogo dove è ancorata la Stradivari e alla stessa ora (ieri, ndr) ho scattato altre foto — aggiunge Lasagna —: come si può vedere la chiglia è ancora nell’acqua e non poggia sulla sabbia. Il livello è molto basso ma c’è ancora spazio prima di restare in secca».

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