SOS ACQUA
18 Marzo 2022 - 12:44
L'aula della Corte d'Assise di Parma
PARMA - Imputato positivo al Covid, processo rinviato. Questo l’esito dell’udienza di questa mattina in Corte d’Assise a Parma nell’ambito del procedimento che vede accusato di omicidio volontario per la morte di Daniele Tanzi, 18 anni, di Casalmaggiore, ucciso nella notte tra il 4 e il 5 maggio dello scorso anno nell’ex mulino di Vicofertile, il 19enne Patrick Mallardo di Parma. Due minuti prima delle 9 e 30, aprendo l’udienza, il presidente Alessandro Conti ha chiamato al suo banco gli avvocati dell’imputato e delle parti civili spiegando che Mallardo è risultato positivo al Covid e quindi impossibilitato ad essere presente in aula: “E’ suo diritto essere presente, se lo desidera, pertanto ora dovrà dire se rinuncia o meno”. L’udienza è stata interrotta e alle 10.20 il giudice ha comunicato che Mallardo “non rinuncia a presenziare”, pertanto l’udienza è stata aggiornata all’11 aprile. Presenti in aula anche i genitori di Daniele, Antonietta Recchia e Antonio Tanzi, oltre all’ex fidanzata Maria Teresa Dromì.
Nell’udienza precedente di venerdì 4 marzo il pubblico ministero Fabrizio Pensa aveva chiesto per Mallardo la pena dell’ergastolo con isolamento diurno per un anno. L’avvocato Francesco Mattioli, che assiste i genitori di Daniele ha formulato le richieste risarcitorie, quantificandole in una provvisionale di 350 mila euro per ciascuno dei genitori e di 160 mila euro per ciascuno dei loro figli. Anche l’altra parte civile, in rappresentanza di Maria Teresa Dromì ha avanzato la sua richiesta di risarcimento.
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