L'ANALISI
L'APPELLO
15 Marzo 2022 - 18:12
Don Gabriele Barieri e la stazione vandalizzata
SONCINO - «Cosa penso dei giovani vandali? Che possono venire in oratorio e troveranno le porte aperte. Cercate un ambiente destrutturato dove fare tutto quello che volete e siete insofferenti alle regole, quello si è capito. Noi accettiamo anche proposte, venite a dirci come farvi divertire nel rispetto di tutti e vi ascolteremo». Don Gabriele Barieri, il curato dell’oratorio San Paolo nel Borgo Sera, lancia l’appello ai giovanissimi soncinesi che negli ultimi mesi si sono resi responsabili di atti d’inciviltà prendendo di mira la stazione, il Macbus, il Bosco Urbano e Castelgiardino.
«Pronto a conoscerli. Per ora, sarà per via di una visione limitata al mio centro educativo, ho conosciuto solo ragazzi educati e a modo in questa città. L’oratorio, però, è la casa di tutti e vi aspetto».
Panchine squarciate, parchi giochi dilaniati, opere d’arte imbrattate, graffiti sulle pensiline e poi perfino sulle sculture della Biennale, senza risparmiare i vicoli del centro storico e nemmeno la filanda. Insomma, dall’inizio della pandemia in particolare, i vandali soncinesi ne hanno fatte di ogni. La condanna era arrivata bipartisan sia dall’amministrazione (in particolare dal sindaco Gabriele Gallina e dal suo vice Fabio Fabemoli) che dall’opposizione, anche fuori palazzo con l’appello di Roberto Grazioli (La Svolta) a una chiesa che andasse a cercare i giovani in stato di disagio per le strade.
Don Gabriele non si tira indietro: «Sono consapevole di avere ancora oggi – spiega – una visione della gioventù soncinese un po’ limitata perché conosco bene solo i giovani che frequentano l’oratorio. Su di loro posso esprimermi con cognizione di causa e dico con certezza che ho trovato ragazzi molto ben educati e assolutamente corretti. Certamente non sono gli autori di questi gesti. Chi si sfoga in questo modo vede il San Paolo, come ogni altro ambiente che abbia almeno un minimo di regole e di controllo, lontano. Certamente intercettare anche questi ragazzi è la nostra missione».
Ma come fare? Un’idea, in realtà, c’è già: «Ricordo che le porte dell’oratorio sono sempre aperte a tutti, senza distinzioni. Non solo per chi vuole partecipare ai nostri eventi e alle nostre iniziative ma anche a chi vuole proporre qualcosa di nuovo. Se questi ragazzi cercano un luogo d’incontro e un modo per passare il tempo vengano da me, li ascolterò».
L’appello del sacerdote non è l’unica iniziativa in campo sociale sfoderata dalle istituzioni per far fronte all’emergenza vandali.
Il Comune, intanto, ha già incaricato il noto artista Davide Tolasi per trasformare la stazione di largo Manzella, riempita di graffiti poco artistici, in un bellissimo murales d'autore, tra l’altro eco-friendly. A Soncino ci sono, oltre all’oratorio, quasi 30 associazioni solidali, chissà che non entrino ‘nella battaglia’ anche delle altre.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris