L'ANALISI
LA GUERRA DI PUTIN
12 Marzo 2022 - 08:49
Il confine tra Romania e Ucraina
CREMA - Scaricano generi alimentari e beni di prima necessità e caricano 33 profughi. Volontari cremaschi in prima linea per dare una speranza a chi scappa dalla guerra. Sono arrivati al confine tra Romania e Ucraina poche ore fa, si sono incontrati lì: sono venti privati cittadini della spedizione di aiuti umanitari Ucraina express e i soci dell'Arci San Bernardino. Due carovane separate che hanno viaggiato su otto tra pulmini e furgoni, carichi di prodotti di prima necessità. Beni raccolti la scorsa settimana in iniziative di solidarietà che hanno visto la massiccia adesione dei cremaschi. Oltre 30 ore di viaggio, attraversando Slovenia, Ungheria e Romania. I volontari hanno consegnato agli ucraini il materiale, dai generi alimentari a lunga conservazione ai prodotti per l'igiene personale, dai vestiti alle coperte.
"Vogliamo poi caricare una trentina di sfollati, per portarli con noi in Italia", spiega l'ex parlamentare Franco Bordo, uno dei volontari. L'obiettivo è quello di non rientrare con pulmini e furgoni vuoti. "Abbiamo trascorso la notte nella città romena di Suceava poi ci siamo spostati al confine. Ci sono migliaia di persone che stanno fuggendo e la situazione è pesantissima sotto tutti gli aspetti. Fa molto freddo e siamo in attesa di avere l'ok dalle autorità doganali per poter entrare per qualche chilometro in Ucraina e consegnare la merce".
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