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LA GUERRA DI PUTIN

Ucraina, Amurt Italia in prima linea nella crisi umanitaria

Bocchi di Casalmaggiore: "I nostri 200 volontari, dislocati in diverse città, hanno scelto di rimanere all’interno del Paese per aiutare la popolazione"

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

06 Marzo 2022 - 09:51

Ucraina, Amurt Italia in prima linea nella crisi umanitaria

Profughi alla frontiera di Medyka in Polonia (Ansa)

CASALMAGGIORE/VIADANA - Amurt Italia è impegnata su più fronti per affrontare la crisi umanitaria in Ucraina. “I nostri volontari di Amurt Ucraina, che sono circa 200 dislocati in diverse città - riferisce Paolo Bocchi di Casalmaggiore - hanno scelto di rimanere all’interno del Paese per aiutare la popolazione in difficoltà, distribuendo beni di prima necessità, noi li sosterremo aiutandoli finanziariamente, a tale scopo abbiamo già stanziato 10 mila euro per sostenere le prime spese”.

Alcuni volontari italiani sono attualmente in Germania pronti per raggiungere i check point polacchi al confine con l’Ucraina dove sono ammassati e continuano a giungere molti profughi, perlopiù donne, bambini ed anziani. “E’ nostra intenzione ospitare in Italia diverse famiglie in difficoltà nei nostri centri che metteremo a disposizione di questa gente in fuga dalla guerra. Abbiamo avviato anche una raccolta di generi di prima necessità chiamata “Viadana per l’Ucraina”, si tratta fondamentalmente di materiale sanitario, prodotti per l’igiene personale ed attrezzature varie, ma non alimenti ed abbigliamento”.

I PUNTI DI RACCOLTA A COGOZZO.

L’elenco del materiale occorrente è reperibile nei punti di raccolta che sono presso il Centro Conad Superstore di Cogozzo nei punti vendita: lavori in Corso e Tabaccheria Chiarelli. Info 345-0651021 (Lisa).

Il materiale una volta raccolto verrà recapitato direttamente a Leopoli. “Per finanziare le operazioni abbiamo aperto una raccolta fondi, per aderire con un’offerta il sito di riferimento è: www.amurt.it nella sezione dona ora è possibile pagare con carta di credito o bonifico specificando la causale: emergenza Ucraina”. Info 320-2958388 (Paolo).

“Ringraziamo tutte le persone che ci aiutano sostenendoci ed incoraggiandoci, ci stanno donando l’energia necessaria per affrontare questa crisi umanitaria che coinvolge ancora una volta vittime innocenti”, conclude Bocchi.

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